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Novara, Casarini: “Nella macchina avevo i fari di Batman. Il goal al Verona? Tutto merito dello smalto ai piedi. Quando Emre mi fece rosicare…”

"Vado pazzo per Rocky, mi rivedo un po' in lui per il fatto che sono caduto tante volte, ma sono sempre riuscito a rialzarmi"

Redazione ITASportPress

Federico Casarini, centrocampista del Novara, si racconta a GianlucaDiMarzio.com. Ecco quanto dichiarato dal nativo di Carpi: "In Emilia Romagna siamo imbattibili sotto l'aspetto culinario. Le lasagne della mamma sono una bomba, ma non saprei emularle. So fare solo la pasta col tonno. Sono un amante della pesca, in vacanza è un'attività fissa, anche se la mia ragazza non è che sia molto d’accordo. Libri? Ho preso il diploma da Geometra e per fortuna è finita lì. Ogni tanto ne leggo qualcuno per sbaglio, ma poca roba. Per me esiste solo Batman. Ho la valigia di Batman e mi ero fatto spedire i fari della macchina dagli Stati Uniti d'America. Quando frenavo appariva la sua ombra. Ora ho cambiato macchina e sono stato costretto a venderli. Vado pazzo per Rocky, mi rivedo un po' in lui per il fatto che sono caduto tante volte, ma sono sempre riuscito a rialzarmi. E l'ho fatto da solo, senza l'aiuto di nessuno".

BOLOGNA - "Per me rappresenta tantissimo quella maglia e quella città. La promozione in Serie A è stato un qualcosa di fantastico, peccato per come sia finita. Ho lasciato una cosa che sentivo mia quindi mi ha fatto doppiamente male. Lì ho fatto quasi tutto il settore giovanile, mi ero affezionato all'ambiente. E’ stata una bella botta".

RETROSCENA - "Il giorno prima del derby con la Pro Vercelli avevo messo lo smalto nero in tutti e due i piedi. Potete immaginare le prese in giro dei compagni. Comunque abbiamo perso, ma ho deciso di tenerlo lo stesso. Successivamente ho segnato e la mia ragazza me lo voleva far togliere, così abbiamo patteggiato: 'Amore me lo tolgo solo sul piede sinistro che è quello con cui ho segnato, il destro mi serve per farne un altro'. E infatti con il destro fatto goal domenica al Bentegodi. Ora vorrei fare il contrario: toglierlo nel destro e metterlo nel sinistro, ma credo che questa volta per la mia ragazza sarà impassibile e addio smalto".

IDOLO -"Emre Belozoglu: ha classe ed eleganza. Segnava poco, ma faceva tutti goal belli. Una volta mi fece rosicare: era venuto a giocare contro il Bologna ed io facevo il raccattapalle. Tutto il tempo a chiedergli i pantaloncini e invece niente, nulla da fare. Non me li diede".