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Pisa, Gattuso ai suoi calciatori: “Non guardo in faccia nessuno, senza veleno possono stare a casa”

"Non capisco perché si debba mollare: certo, sono deluso, ma il mollare non fa parte del mio essere"

Redazione ITASportPress

Al Bentegodi, contro il blasonato Hellas Verona, sarà un banco di prova tanto duro quanto fondamentale per il Pisa che, dopo la penalizzazione, è sceso alla terzultima posizione che è sinonimo di retrocessione in Lega Pro. Nella consueta conferenza stampa della vigilia ha parlato Gennaro Ivan Gattuso, allenatore dei toscani; ecco quanto dichiarato dall'ex centrocampista: "Arriviamo alla gara contro il Verona con dei limiti palesati nelle recenti due gare, abbiamo avuto occasioni per portarle a casa, ma non le abbiamo sapute gestire. Questo non è un aspetto da sottovalutare. Io e il mio staff abbiamo analizzato tutto il cammino della squadra fino ad ora, tempo indietro forse avevamo scusanti perché non avevamo fatto la preparazione, ora c’è solo da migliorare se vogliamo raggiungere la salvezza: serve più concentrazione, contro il Latina ci è anche andata bene. Non posso aspettare i tempi di tutti, non si gioca con gli amici, qui ci sono regole da rispettare, un lavoro settimanale da rispettare: non si può pensare di dare una propria interpretazione alla partita. Non posso più guardare in faccia a nessuno, manca poco tempo, se non vedo veleno e atteggiamento, i ragazzi possono rimanere anche a casa: Manaj, ad esempio, oggi nemmeno è convocato. Ripeto che qui si parla di noi, non dell'io: per me è più importante il gruppo. Mi aspetto un Verona con Pazzini in campo, l'abbiamo preparata così, ma spero poi non ci sia: sono comunque un'ottima squadra in toto. Noi però dobbiamo crederci, sulla carta abbiamo fatto 34 punti, non capisco perché si debba mollare: certo, sono deluso, ma il mollare non fa parte del mio essere. Poi ci credono Trapani e Ternana, perché non dobbiamo farlo noi?".