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Serie B, arriva la carica degli ultras del Pescara: “Dimostrate di essere degni di questa città”

Gli ultras abruzzesi si fanno sentire

Redazione ITASportPress

Tensione alle stelle in in casa Pescara, i delfini si giocheranno la permanenza in Serie B nella sfida contro il Perugia. In vista della gara che determinerà il futuro del Pescara, tramite il gruppo "Pescara Rangers 1976" i tifosi hanno deciso di farsi sentire per suonare la carica.

IL COMUNICATO

 Pescara (getty images)

"Oggi non è il momento di fare i processi, oggi non è il momento di chiedere il perché siamo arrivati  a questa situazione… Oggi la cosa importante è che possiamo giocarcela, che ancora una volta  dipendiamo da noi stessi. Oggi abbiamo bisogno di uomini veri, è inutile minacciare, è inutile  “andare a prenderli”, non chiediamo ai giocatori di farlo per la maglia, quella solo noi possiamo  capirla e amarla, vi chiediamo di farlo per voi stessi; nell’intero ambiente siete appellati come ebeti,  incapaci, inetti, inadatti, inutili per usare termini più “morbidi”; dimostrate che non è così,  DIMOSTRATE a PESCARA città di essere degni di essere qui, di essere in questa categoria non  per sbaglio, di essere Uomini prima di essere giocatori, ci siamo visti più volte in faccia, vi abbiamo  aspettato alle 4 di mattina di ritorno da Trapani, siete calciatori, è il vostro lavoro, giocate questa  ca**o di partita come fosse la finale del Mondiale. Nella storia non c’è posto per i perdenti, nessuno viene ricordato… Avete la possibilità di scrivere una pagina nella storia della NOSTRA PESCARA  CALCIO !!!  E’ inutile continuare a sprecare anche carta ed inchiostro per questa società, di cosa dovremmo  parlare ?? del balneatore DG che pensa alla cena sotto le stelle o dell’autista DS che è riuscito a  retrocedere con il Pineto ??? i conti li facciamo tra poco… ma adesso non possiamo pensare a voi !!  A Pescara tutta, alla Pescara sportiva diciamo che ora è il momento di unirsi, non si può cercare un  colpevole a questa situazione, se ci stiamo giocando una finale play-out la colpa è di tutti Noi, nulla  ci è dovuto mettetelo bene in testa; tutto quello di buono che abbiamo ottenuto lo abbiamo ottenuto  con costanza e sacrificio, quindi la salvezza non è “il minimo che ci tocchi” oggi è la nostra  Champions League… NON vogliamo sentir parlare di retrocessione, di fallimento di terza serie, Noi  siamo quelli di Vasto, Noi siamo quelli del tribunale notte e giorno, Noi siamo quelli che abbiamo  mangiato e masticato la ME**A per i Nostri colori, quelli che hanno girato per i campetti di  periferia… NOI SIAMO PESCARA E LA SERIE B E’ NOSTRA, È PATRIMONIO DELLA  CITTA’ E LA DIFENDEREMO COSTI QUEL CHE COSTI !!!"