Tre l’esclusione dalla prossima Serie B e il possibile ripescaggio del Cosenza. L’estate del Chievo si preannuncia turbolenta, in attesa del responso del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI. “Al momento, è l’unica strada che la società clivense può percorrere. E poi non è detto che possa diventare un vicolo cieco: un’eventuale decisione potrà essere anche ridiscussa al Tar del Lazio”: parole dell’avvocato Mario Vigna, luminare del diritto applicato allo sport, che ha provato a far chiarezza sul caso Chievo in esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com.
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
![](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/sVpd3lNyS7RK4O_-Wnn6RKrOIf4=/712x402/smart/www.itasportpress.it/assets/uploads/201808/logo-chievo-verona_x600.jpg)
IL PUNTO DI VISTA
Serie B, avv. Vigna non esclude campionato a 19 squadre senza il Chievo
L’avvocato Mario Vigna, luminare del diritto applicato allo sport, che ha provato a far chiarezza sul caso Chievo
“E’ chiaro, dopo aver avuto due pareri negativi dalla Covisoc e un rifiuto dal Consiglio Federale, il Chievo può presentarsi solo dinanzi Collegio di Garanzia – continua l’avvocato Vigna, che poi si sposta sulle speranze di permanenza in B dei veneti – È una questione legata prettamente a delle interpretazioni giurisprudenziali. Si discute molto sulla rateizzazione dei contributi da versare, che varia tra norma statale e norma sportiva. Molto si giocherà nel Collegio di Garanzia, anche perché sarà possibile presentare nuovi documenti”.
“La partita si giocherà su questi elementi documentali e sull’interpretazione dell’autonomia della norma sportiva, rispetto a quella statale – ribadisce l’avvocato Vigna, che poi aggiunge – Se si entrerà nell’ambito amministrativo, poi, si andrà molto sulle questioni tecniche legate all’aspetto della rateizzazione. Bisognerà vedere cosa stabilirà il Collegio di Garanzia. Ed è molto probabile che il Chievo vada avanti nella propria battaglia, anche in caso di diniego”.
Poi l’avvocato si sposta sulla posizione del Cosenza: “Resta interessante da valutare, dato che si si candida ad un possibile ripescaggio. I rossoblù stanno ‘facendo la propria partita’, ed un’eventuale decisione sarà verosimilmente sub iudice. Considerati i tempi della giustizia sportiva e amministrativa, bisognerà vedere quanto in là si arriverà con le settimane, tra luglio e agosto”.
Infine, Vigna commenta lo spauracchio di una Serie B nuovamente a 19 squadre: “Non si può escludere del tutto, ma resta un’ipotesi improbabile. Nel momento in cui il Chievo verrà escluso, a quel punto è automatica l’ammissione del Cosenza. Sempre, però, se questa avrà tutti i requisiti necessari per il ripescaggio. Da lì, ancora, bisognerà vedere se scatterà un effetto domino, oppure no”.
![(Getty Images) (Getty Images)](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/1AgWSqCNpI7xMo0uz9XhiMAi78Y=/full-fit-in/528x329/smart/www.itasportpress.it/assets/uploads/202107/c8ff448f4adb3caa758020d737ce8e8e.jpg)
© RIPRODUZIONE RISERVATA