Serie B, Gravina non si oppone al Tar. Adesso resta da decidere le tre squadre ripescate

Dopo la sentenza del Tar del Lazio di questa mattina che ha accolto le istanze cautelari presentate dalla Pro Vercelli e dal Novara, sospendendo l'efficacia di tutti i provvedimenti sul format della Serie B a 19 squadre che i due club avevano impugnato, si riapre in modo clamoroso la vicenda ripescaggi. A questo punto, vanno stabilite quali delle cinque società ricorrenti dovranno risalire per riempire l'organico della B. Ci sono solo tre posti, due resteranno fuori. Il Tar questa mattina ha respinto anche l'istanza con cui la Ternana chiedeva la sospensione del provvedimento con cui, l'11 settembre scorso, il Collegio di garanzia del Coni dichiarava improcedibile il ricorso di umbri, Siena e Pro Vercelli contro la riammissione alla griglia dei ripescaggi di Novara e Catania. Ora che la materia del contendere è tornata d'attualità, Frattini potrebbe tornare a riunire il Collegio e stabilire le tre ripescate. Ma dovrà farlo in tempi brevissimi.Lo riporta la Gazzetta dello Sport. Una cosa è certa: il nuovo presidente della Figc Gabriele Gravina, dall'inizio di questa vicenda fortemente critico con la riduzione del format della B a 19 squadre, potrebbe anche decidere di prendere provvedimenti per riportare la B a 22 senza perdere ulteriore tempo in attesa di nuovi passaggi processuali.