gazzanet

Serie B, l’avv. Pellegrino: “Ecco come impugnare il format a 19. Tar non può cambiare campionato”

Il 24 agosto la Serie B inizierà con la prima partita Brescia-Perugia

Redazione ITASportPress

La Serie B partirà a 19 squadre e alla fine a vincere sono stati i proprietari di Brescia e Salernitana, rispettivamente Cellino e Lotito che hanno voluto con forza questa cura dimagrante del torneo cadetto. Il presidente della Lazio è riuscito con un'abile manovra a convincere anche il numero uno della Lega B Balata e poi il commissario della Figc Fabbricini a fare fronte comune e sfidare in un braccio di ferro senza precedenti le sei squadre che speravano nel ripescaggio. Il calendario della stagione 2018/19 è stato presentato ieri sera, ma non è detto sia quello definitivo. Si susseguono pareri e confronti sulle concrete possibilità che la giustizia sportiva, ma soprattutto quella amministrativa, possano cambiare le cose e riscrivere il calendario. Alla Gazzetta dello Sport ha dato il suo parere l'’avvocato Gianluigi Pellegrino uno dei più grandi esperti di diritto amministrativo.

IMPUGNARE FORMAT A 19 SQUADRE - «Prima alla giustizia sportiva, fino all’ultimo grado. Solo dopo alla giustizia amministrativa con un ricorso al Tar del Lazio. La legge prevede un’autonomia relativa dell’ordinamento sportivo: se c’è un “interesse” dell’ordinamento nazionale, si può ricorrere. Se lo fai per un’ammonizione questo non è rilevante, se sei retrocesso questo è rilevante per l’ordinamento nazionale ma previo esperimento dei rimedi sportivi».

LE 6 NON RIPESCATE AL TAR - «Sarebbe auspicabile una pronuncia in sede “cautelare” del giudice sportivo prima del via. Quanto al merito, non sono convinto che un mancato ripescaggio dovuto a una scelta organizzativa (il torneo a 19) possa essere questione di interesse dell’ordinamento nazionale, potendo essere considerata un fatto interno, di riorganizzazione del sistema sportivo. Poi c’è da verificare l’aspetto del cambiamento delle norme “in corsa”».

SI' DEL TAR MA...«Mi sembra molto difficile che le non ripescate vengano riammesse in corsa, rimarrebbe il profilo risarcitorio».

RICORSO D'URGENZA 700 - «La legge prevede che per vicende come questa il giudice nazionale che può esprimersi è quello amministrativo dopo quello sportivo. Quindi per un 700 al giudice civile non dovrebbe esserci spazio. È se mai la giustizia sportiva che deve garantire anche una tempestiva trattazione almeno cautelare».