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Serie B, Lecce affonda la Salernitana e ipoteca il secondo posto

Pablo Rodríguez Lecce (Getty Images)

I pugliesi aumentano il vantaggio sulle terze in classifica

Redazione ITASportPress

"In Serie B si è disputata oggi la 31^ giornata con risultati attesi e altri sorprendenti. In vetta l'Empoli non ha giocato per il focolaio Covid che ha coinvolto la Cremonese e così il Lecce battendo per 2 a 0 la Salernitana ha fatto un passo in avanti per il secondo posto staccando di 4 punti Monza e Salernitana. Il Monza frenato a Chiavari. Brescia, Reggina e L.R. Vicenza vincono.

 (Getty Images)

Risultati e cronaca:

Brescia-Pordenone 4-1

Il Brescia mette in tasca la salvezza battendo il Pordenone 4-1. Succede tutto nel primo tempo. Brescia in vantaggio al 9′ grazie a un eurogol di Ndoj: palla a giro ad infilarsi nel sette. Passano pochi minuti e la squadra di casa raddoppia. Azione d’angolo con la palla ad arrivare a Cistana, bravissimo a concludere in porta di potenza. Il Pordenone rientra subito in partita: il 2-1 lo segna Musiolik con un sinistro chirurgico e potente sotto la traversa. Nel finale di primo tempo ancora Ndoj pesca il secondo jolly della gara segnando il 3-1. Nel finale di gara arriva anche il poker del Brescia. A segno Labojko su assist di Mateju.

ChievoVerona-Spal 1-1

Un rigore di Garritano, una deviazione aerea di Valoti. Termina in parita’ la sfida playoff tra ChievoVerona e Spal. Un pareggio giusto per una gara che ha vissuto di sprazzi ma a cui e’ mancata la continuita’. Parte meglio il Chievo con Berisha attento su Canotto. Cresce la Spal con Strefezza che in diagonale mette paura a Semper. I gol arrivano nella ripresa. Okoli carica Canotto, Calvarese ben posizionato indica il dischetto e Garritano realizza. La reazione estense e’ immediata. Punizione di Viviani, deviazione di Valoti che sorprende Semper. La Spal sembra avere l’inerzia giusta per provare a vincerla, ma il finale e’ dei veneti che pero’ non trovano l’acuto vincente.

Lecce-Salernitana 2-0

Il Lecce si aggiudica lo scontro diretto con la Salernitana e rosicchia tre punti sull’Empoli fermo a causa del Covid. Primo tempo tiratissimo con la squadra di Castori chiusa e il Lecce costantemente votato all’attacco. Belec si oppone per due volte a Lucioni, poi a Bjorkengren e a Henderdson. Ma al 44′ il portiere sloveno capitola sul tiro angolato di Pettinari, servito da Tachtsidis. Ripresa dai due volti: per un quarto d’ora la Salernitana insidia la difesa leccese con le conclusioni di Capezzi, Tutino e Juric facilmente neutralizzate da Gabriel. Poi ha ripreso a giocare il Lecce, favorito anche dall’espulsione di Bogdan per fallo da ultimo uomo su Coda. E al 26′, grazie a un preciso assist del subentrato Rodriguez, Maggio segna di testa, realizzando il suo terzo gol in maglia giallorossa. Una vittoria importante per il Lecce che ha anche allungato sul Monza, brutto colpo invece per la Salernitana sconfitta dopo 7 gare utili.

Venezia-Reggina 0-2

Una Reggina cinica e rivitalizzata dalla cura Baroni espugna Venezia annacquando le ambizioni di promozione diretta degli arancioneroverdi, alla seconda sconfitta interna consecutiva. Perfetta prova difensiva degli ospiti, bravi a ripartire con un Edera davvero ispirato. Nel primo tempo e’ il Venezia a recriminare (traverse di Johnsen e Modolo, clamorosa quella dell’olandese su invenzione di Esposito) ma nella ripresa un errore di Pomini in uscita consente a Di Chiara con una volee’ mancina di portare in vantaggio gli ospiti. A blindare il blitz in laguna ci pensa poi il croato Situm con un destro a giro chirurgico sul quale stavolta nulla puo’ Pomini.

L.R. Vicenza-Cittadella 1-0

Seconda vittoria consecutiva del Lanerossi Vicenza che tra le mura amiche dello stadio Menti vince per 1-0 il derby, grazie a una rete di Nalini e si porta a 4 punti dalla zona play off. Pronti via e al 4′ minuto Vicenza pericoloso in avanti con Meggiorini che nei primi minuti impegnera’ in due occasioni l’estremo difensore granata Kastrati. Il Cittadella non sta a guardare e prima con Tasadjout e poi con Ogunseye cerca la rete del vantaggio. Proprio nel momento di massima della squadra ospite Nalini al 20′ segna il vantaggio berico. La partita si fa nervosa e piovono i primi due gialli per il vicentino Meggiorini e per il granata Adorni. Gli ospiti non ci stanno e sino alla fine dei primi 45′ cercheranno il pari senza successo. Nella ripresa il Cittadella scende in campo piu’ aggressivo ma la difesa berica c’e’. Al 17′ della ripresa esce l’autore del vantaggio Nalini. Sono i ragazzi guidati da Venuturato che continuano a cercare la rete ma senza successo; il Vicenza risponde in attacco con l’ingresso di Longo e Giacomelli. Nei minuti finali miracolo di Grandi all’87’ su tiro di Tsadjout lo stesso si ripetera’ al 91′. Dopo 5 minuti l’arbitro fischia la fine e i biancorossi di Di Carlo centrano il secondo successo consecutivo.

Virtus Entella-Monza 1-1

Finisce 1-1 fra Virtus Entella e Monza. Formazione di casa che decide di rischiare il meno possibile, abolendo il trequartista che sino all’ultimo turno era un dogma, per passare al 4-4-2 con un solo attaccante di ruolo, Brunori. Il Monza resta col 4-3-3 ma e’ privo delle bocche da fuoco piu’ rinomate, c’e’ solo un sempre piu’ smarrito Diaw. Primo tempo senza sussulti, se si eccettuano due botte, una per parte, di Brunori al 5′ e di Carlos Augusto al 44′: conclusioni belle e forti con mira sbagliata. La storia del match cambia al 7′ perche’ Bettella e’ ingenuo (e Dragomir astuto) nell’affondare il tackle in area: rigore, Brunori trasforma. L’Entella non sfrutta le ripartenze, il Monza riacciuffa il pari al 44′ su corner:

incornata vincente di Scaglia.

 Vicenza-Monza (Twitter Monza)

Frosinone-Reggiana 0-0

Pareggio a reti bianche allo Stirpe tra Frosinone e Reggiana, al termine di una sfida ricca di agonismo. Conquista cosi’ soltanto un punto al suo esordio sulla panchina canarina Fabio Grosso. La prima frazione di gioco, nonostante ritmi discreti, non regala grandi emozioni. Le uniche due occasioni, una per parte, arrivano infatti nei primi minuti, dapprima con una bella conclusione dalla distanza di Radrezza sulla quale Bardi e’ bravo a deviare in corner, e poco dopo con Rohden che calcia a lato dopo una progressione sulla destra di Zampano. In avvio di ripresa sono i canarini ad aggredire con maggiore intensita’. Al 15′ e’ Iemmello di testa, servito con un perfetto cross da Ciano, a divorarsi il vantaggio da pochi passi. Al 40′ e’ Zamparo, appena entrato tra le fila degli ospiti, a sfiorare il gol con un bolide di sinistro che termina fuori di pochissimo. Nel finale e’ l’estremo difensore emiliano Venturi a compiere un vero e proprio miracolo su un altro colpo di testa a botta sicura di Iemmello, salvando cosi’ il risultato.

Pescara-Pisa 3-1

Tre punti che riaccendono la speranza. Il Pisa cade allo stadio Adriatico per 3-1 e lo fa giocando una gara troppo rinunciataria. Il Pescara la sblocca nei minuti finali del primo tempo: dopo una prima frazione noiosa e priva di occasioni degne di nota, la squadra di Grassadonia trova il guizzo vincente intorno al 41′, grazie ad una progressione di Odgaard che serve sul dischetto del rigore Galano, abile ad infilare Gori per la rete del vantaggio. Nella ripresa il trend e’ lo stesso. Il Pisa, nonostante qualche cambio tattico e di uomini, non riesce ad imbastire la manovra. I padroni di casa riescono ad imbrigliare tutte le fonti di gioco pisane e sfiorano anche il raddoppio in due occasioni. Prima un con tiro a girare di Capone che impegna l’estremo del Pisa con un colpo di reni e poi con Machin che allarga troppo il piattone sparando alto sopra la traversa. I minuti finali regalano solo emozioni. Al novantesimo Machin con un gran destro dal limite dell’area raddoppia, dopo appena un giro di lancette il Pisa si rimette in carreggiata con un gol di Marconi in mischia ma a pochi secondi dal termine del sesto minuto di recupero arriva il tris dei pescaresi targato Busellato.