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Serie B, Monza frenato dal Cosenza, avanza il Lecce che batte la Reggina

Si sono concluse le gare di oggi poi domani altre partite

Redazione ITASportPress

Si sono giocate le partite della 18.ma giornata di Serie B. Fermato il Monza dal Cosenza che ha recuperato dopo un avvio difficile. Bene il Cittadella e anche il Lecce che è passato sul terreno della Reggina. Domani altre due partite: Pescara-Cremonese e il big match Empoli-Salernitana.

Le gare di oggi:

Reggina-Lecce 0-1

Il Lecce si impone per 1-0 in casa della Reggina, decisivo il gol di Stepinski al 28′. Nella ripresa Menez per la Reggina ha sbagliato un rigore al 53′, mentre il Lecce ha chiuso in dieci uomini per l’espulsione di Coda al 67′. In classifica, i salentini agganciano la Spal al quinto posto con 29 punti mentre la Reggina resta poco sopra la zona retrocessione a quota 17.

Cittadella-Ascoli 1-0

Il Cittadella supera di misura l’Ascoli grazie alla rete di Tavernelli al 34′ della ripresa. Subito due occasioni per gli ospiti nei primi tre minuti di gioco. L’Ascoli e’ in buona forma e si presenta come avversario ostico. Il Cittadella lo sa e reagisce subito colpendo un palo clamoroso su conclusione di Tsadjout. Al quarto d’ora e’ Gargiulo ad impegnare Leali con una cannonata da fuori area. Per tutto il primo tempo granata protesi in avanti con i marchigiani che agiscono di rimessa ma raramente arrivano ad impensierire Maniero. Equilibrio in avvio di ripresa. Le squadre si temono, ogni mossa puo’ essere decisiva. Ci prova Bajic con tiro ravvicinato ma e’ bravo il portiere del Citta a mettere in angolo. Replica di Perticone con botta da fuori, ma Leali non ha problemi. Capolavoro dell’estremo bianconero che respinge il tiro a colpo sicuro di Vita. Ma nulla puo’ sulla deviazione sotto porta del nuovo entrato Tavernelli che porta in vantaggio i padroni di casa. Subito dopo Ogunseye potrebbe raddoppiare ma la sua testata finisce alta di poco. Punizione pericolosa di Chirico’ che vede Maniero smanacciare. Fischio finale e Cittadella sempre piu’ in alto.

Monza-Cosenza 2-2

Finisce in parita’ tra Monza e Cosenza con i monzesi che possono recriminare per non avere chiuso la gara nel primo tempo. La squadra di Brocchi fa vedere sin dalle prime battute la sua superiorita’ contro un Cosenza che si affida a un buon gioco di squadra, con passaggi interessanti, senza pero’ mai impensierire Di Gregorio. All’8′ la squadra di casa si porta in vantaggio sugli sviluppi di un angolo con una botta di Barilla’. La pressione dei locali e’ premiata al 26′ con il raddoppio di Gytkjaer al termine di un veloce contropiede. Prima del riposo nel tentativo di alleggerire sul portiere e’ Paletta con un colpo di testa a riportare in partita il Cosenza (2-1). Si riprende col buon piglio del Cosenza. Baez entra in area e cerca il palo lontano trovando Di Gregorio (8′), mentre Paletta sbroglia una giocata insidiosa di Carretta (13′). Poi il pari: Bettella sbaglia in disimpegno servendo Tremolada che raccoglie e insacca nell’angolino. Il Monza prova a reagire, ma il tris di Boateng e’ annullato per fuorigioco e i tentativi di Mota Carvalho e Carlos Augusto si spengono sul fondo. Nel finale Cosenza in dieci per un’entrataccia di Kone, ma che sfiora il colpaccio con un contropiede finalizzato da Sciaudone e sventato da Di Gregorio.

Pisa-Brescia 1-0

Il Pisa batte meritatamente 1-0 il Brescia al termine di un match doube-face: scoppiettante il primo tempo, meno la ripresa. Parte forte il Brescia che sfiora il vantaggio al 2’con Martella che ben servito da Ragusa tira a botta sicura, ma Lisi salva sulla linea. Al 5′ ci prova Dessena, ma Perilli, miracolosamente, mette in angolo. Il Pisa reagisce, guadagna metri sul campo ed al 20′ passa in vantaggio: cross di Sibilli, Vido tocca di testa, Joronen si supera e respinge, ma Lisi e’ ben appostato e mette in rete. Al 32′ Marconi dal limite scheggia la traversa. Al 37′ da un calcio d’angolo De Vitis colpisce di testa: la palla colpisce il palo e torna allo stesso giocatore che, clamorosamente, mette a lato. Nella ripresa al 23′ Martella calcia alto un punizione dal limite. Un minuto dopo ci prova Marconi, ma Joronen mette in angolo.

Pordenone-Venezia 2-0

Ricomincia da dove aveva finito il Pordenone che vince senza subire reti, per la terza volta di fila. E’ il solito Diaw ad aprire i giochi grazie ad un rigore trasformato al 34′ del primo tempo, trovando la sesta rete nelle ultime sei gare, raggiungendo in questa speciale classifica di stagione niente meno che Ibrahimovic. Bravo l’attaccante friulano a pressare il portiere ospite Lezzerini costringendolo al fallo che ha fatto decretare all’arbitro Di Martino la massima punizione. Dopo la rete dello svantaggio il Venezia ha creato molto andando vicino al pari in particolare con Crnigoj, Taugourdeau e Johnsen ma Perisan non si e’ fatto mai sorprendere. Al 31′ della ripresa palla di Zammarini per Ciurria che si accentra e va al tiro piegando le mani di un Lezzerini in giornata decisamente no. Con questi 3 punti i padroni di casa superano in classifica proprio il Venezia e fanno capolino, in attesa delle altre gare della giornata, in zona playoff.