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Serie B, Salernitana e Spal k.o. Il Vicenza omaggia Paolo Rossi con una vittoria esterna

Colpo dell'Empoli sul terreno dell'Entella e toscani a -1 dalla Salernitana

Redazione ITASportPress

Soffre, va sotto ma rimonta e vince a Chiavari contro la Virtus Entella l’Empoli di Dionisi che, in attesa della gara della Spal, si porta al secondo posto in classifica. Al Comunale finisce 2-5 il match mentre al Via del Mare è 2-2 tra Lecce e Frosinone. Nell”undicesima giornata della Serie BKT cade 3-1 a Brescia la Salernitana, finisce in pareggio il festival del gol tra Cremonese e Ascoli (3-3). Vince 1-0 il Pisa con il Pordenone, la Reggiana espugna il San Vito-Marulla battendo con lo stesso punteggio il Cosenza. Colpo esterno del Vicenza a Pescara. In classifica Salernitana sempre al comando ma l'Empoli è a -1 poi la Spal. Il punto di legab.it.

 Brescia (twitter Brescia)

Brescia-Salernitana 3-1

Dionigi debutta sulla panchina del Brescia con una vittoria. Successo per 3-1 contro la capolista Salernitana grazie ad una grande prova corale dell’undici lombardo. Pronti-via ed il Brescia va subito in vantaggio. Dopo due miracoli di Belec su Torregrossa e Martella a sbloccare il risultato è Van de Looi, il più lesto a girare in porta una corta respinta del portiere granata su calcio d’angolo. Il raddoppio arriva al 21′ con Spalek: azione iniziata da un sombrero di Torregrossa e finalizzata da Spalek in tuffo di testa. Occasione anche per Sabelli che colpisce il palo. Nel finale di primo tempo Aureliano assegna un rigore alla Salernitana: Tutino dal dischetto sigla il 2-1. Nella ripresa il Brescia pesca energie fresche dalla panchina con Bjarnason che, appena entrato, sigla il 3-1 con la complicità di Belec, non proprio impeccabile nell’occasione.

 (Getty Images)

Cosenza-Reggiana 0-1

La Reggiana ha espugnato Cosenza ritrovando la vittoria esterna e rimandando l’appuntamento con la vittoria casalinga per i rossoblù. I calabresi vengono puniti dal gol dell’ex realizzato da Ivan Varone a metà del secondo tempo.

La Reggiana ha fatto la partita che aveva chiesto Alvini, con grande spirito di sacrificio e qualità. Gli emiliani hanno sofferto nei primi minuti, soprattutto al 10′ quando i padroni di casa hanno colpito il palo e la traversa nella stessa azione con Carretta e Vera. Nel secondo tempo, è uscita fuori la formazione granata che si è subito presentata da Falcone con Varone, bravo il portiere silano nella circostanza a respingere la conclusione del centrocampista. Gol dell’ex però soltanto rinviato perché Varone si è riscattato al 21′ sul suggerimento di Mazzocchi, dopo un super intervento di Cerofolini su Gliozzi (10′). Il Cosenza nel finale ha sprecato due occasioni nitide con Petre e Ba poi la traversa ha evitato lo 0-2 di Zamparo.

Cremonese-Ascoli 3-3

Pareggio pirotecnico (3-3) tra Cremonese e Ascoli, due squadre che hanno lottato fino alla fine per provare a trovare la vittoria. Primo punto per il tecnico dei marchigiani Delio Rossi sulla panchina bianconera. Al 16′ vantaggio della Cremonese: Valeri ruba palla a Chiricò in area, Buonaiuto se ne impossessa e serve lungo Strizzolo che, appostato tutto solo sul secondo palo, appoggia in rete. Al 23′ su assist di Chiricò, Saric calcia un rigore in movimento ma Volpe è abilissimo ad alzare sopra la traversa. Il pareggio è solo questione di tempo: l’assalto dell’Ascoli si concretizza al 26′ quando Cangiano da sinistra centra per Bajic che di testa batte Volpe. Al 32′ Ascoli avanti con una ripartenza che manda ai tiro Sini, palla contro il palo e Bajic ribatte in rete. Al 38′ rigore per l’Ascoli per un tocco di mano di Bianchetti: batte Bajic ma Volpe para. Prima dell’intervallo pareggia la Cremonese quando Castagnetti raccoglie una corta respinta al limite e pennella un suggerimento per Deli che penetra in area e trafigge Leali. Nella ripresa Cremonese nuovamente in vantaggio al 10′: cross in area di Castagnetti, respinta al limite, Deli controlla e segna in diagonale. Non passano nemmeno due minuti e l’Ascoli pareggia ancora con Bajic su palla persa dai grigiorossi in difesa.

Lecce-Frosinone 2-2

Finisce 2-2 il match tra Lecce e Frosinone, carico di spettacolo e di gol. Passa in vantaggio al formazione ospite grazie a un calcio di rigore trasformato da Parzyszek dopo un fallo in area di Adjapong. Lo stesso terzino giallorosso si fa perdonare al 44′ quando trova il primo gol con la maglia del Lecce che vale il pareggio. Nella ripresa Mancosu sveste i panni dell’assistman per indossare quelli del protagonista: gol del 2-1 siglato dal centrocampista sardo e punteggio ribaltato approfittando di un errore di Bardi. Il Frosinone però non molla e trova la via della rete nel finale con Novakovich che a 1 minuto dalla fine sfrutta al massimo l’assist di Rohden per fissare il punteggio sul definitivo 2-2.

Pisa-Pordenone 1-0

Secondo successo consecutivo casalingo per il Pisa che batte 1-0 il Pordenone. Il primo tentativo è della squadra di D’Angelo: al 10′ ci prova Lisi dal limite, ma il suo tiro è parato da Perisan. Al 27′ Sibilli serve Palombi che da ottima posizione spedisce a lato. Al 41′ punizione dal limite di Calò respinta da Perilli. Al 46′ Vido da 30 metri calcia alto. Nella ripresa al 1′ Palombi, servito da Sibilli, sblocca il risultato. Il Pordenone non trova la via giusta per impensierire il portiere avversario e, anzi, al 22’ci prova ancora Sibilli, ma il suo tiro è parato. Al 33′ il Pisa resta in 10 per il secondo giallo a Marin. Al 42′ si vede il Pordenone, ma la conclusione di Scavone termina sul fondo.

Virtus Entella-Empoli 2-5

Spettacolo e gol al Comunale di Chiavari. L’Empoli ha vinto con merito trascinato da un poker di Mancuso ma il 5-2 non rende giustizia a una Virtus Entella fragile ma anche orgogliosa. Il vantaggio all’ultimo secondo di recupero (testa di Costa su corner di Paolucci) è il meritato frutto di una frazione nella quale la squadra di Vivarini ha creato palle gol a ripetizione. Nella ripresa però, in poco piu’ di 3′ arriva la super reazione toscana: all’11’ il pareggio, al 13′ e 14′ altri due gol firmati dal cannoniere empolese Mancuso, su inviti di Stulac e scatti al limite dell’offside. Al 25′ Mancuso si concede il poker con un gran destro volante dal limite. Servono solo a definire il punteggio le reti a 30′ di Poli di testa su punizione di Costa e di Haas al 50′ sotto misura.

Cittadella-Spal 2-0

Il Cittadella ha la meglio per 2-0 sulla Spal. Al Tombolato arriva una delle grandi favorite per la promozione finale e i granata di casa devono recuperare posizioni dopo il capitombolo di Salerno. Si combatte molto a centrocampo ma le occasioni scarseggiano. La prima arriva al 25′ con tiro potente di Vita che costringe Thiam al salvataggio in corner. Poco dopo tocca a Proia concludere con nuova respinta del portiere spallino. Ancora Proia si rende pericoloso allo scadere girando di testa a fil di palo. La Spal gioca di rimessa, ma non arriva mai ad impensierire Maniero. Stessa falsariga nella ripresa. Al 10′ c’e’ un palo di Branca e subito dopo un assolo di Tavernelli che impegna la difesa ferrarese. Ma al 20′ si sblocca la partita grazie a Proia che in mischia e’ il piu’ lesto di tutti e mette in rete. Il raddoppio e’ di Gargiulo, quasi allo scadere, che realizza il suo quinto gol stagionale con un sinistro ad effetto che finisce all’incrocio dei pali.

Pescara-LR Vicenza 2-3

Il LR.Vicenza omaggia Paolo Rossi battendo il Pescara all’Adriatico-Cornacchia per 3 a 2. Forti emozioni prima e durante il match, i biancorossi effettuano il riscaldamento con la casacca numero 9 di Pablito e sulle maglie da gioco c’è l’immagine dell’eroe del Mondiale ’82. Gli spalti sono vuoti, ma i tifosi del Pescara, legati a quelli del Vicenza da un gemellaggio che resiste da 43 anni, posizionano due striscioni per gli amici veneti (uno in curva Nord e uno all’esterno dello stadio per Rossi). Minuto di raccoglimento in memoria del bomber, squadre in campo con il lutto al braccio (il Pescara ricorda anche il medico sociale Ernesto Sabatini, scomparso nei giorni scorsi) e il via alla gara. Botta e risposta nei primi minuti con il Delfino subito avanti con Memushaj, ma al 7′ Jallow salta Jaroszynski e serve un assist d’oro per Meggiorini che pareggia. Il match è vivace, i padroni di casa creano tre buone chance, però il Vicenza quando riparte è spietato e al 25′ Jallow fa 2-1. Nella ripresa il Pescara spinge alla ricerca del pari, ma è il Vicenza a fare male di nuovo con Dalmonte che dal limite dell’area trova le rete del 3-1.

Il risultato cambia dopo un solo minuto grazie a Galano che accorcia le distanze con un gran tiro da fuori area. Vani gli assalti finali dei biancazzurri con Perina che rischia sui tentativi di Crecco e Memushaj. Il Vicenza chiude in nove (espulsi Gori e Dalmonte), ma porta a casa tre punti preziosissimi.

 Rossi, getty images