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Stellone: “Bravo il Frosinone che contro il mio Palermo…”

(Getty Images)

L'ex allenatore rosanero e dei frusinati parla a TMW

Redazione ITASportPress

A Palermo ho vissuto un’esperienza breve ma molto intensa. Per come è andata la finale non siamo riusciti a centrare la promozione che penso avremmo meritato. Ho dato tutto me stesso, ai ragazzi ho detto grazie. Mi sono trovato molto bene con tutti, tifosi, staff e società. Vedere il Barbera pieno è stato emozionante”. Così a TuttoMercatoWeb Roberto Stellone parla per la prima volta da ex allenatore del Palermo. Pronto a ripartire, dinanzi al giusto progetto, Stellone butta un occhio anche al roboante mercato di Serie A.

Si aspettava la conferma?

“Avendo un altro anno di contratto lo speravo. Però sono state fatte altre scelte”.

Il Frosinone, nella partita di ritorno, non si è comportato benissimo...

“Il Frosinone ha perso la possibilità di andare su direttamente contro il Foggia. Poi ha avuto la forza di reagire contro il Cittadella. Contro noi al ritorno ha impostato la partita nell’unico modo possibile per batterci e ci sono riusciti”.

Però quei palloni in campo non sono stati un belvedere...

“Hanno cercato in tutti i modi di conquistare la promozione e ci sono riusciti”.

Che Serie B si aspetta?

“Le retrocesse dalla A saranno protagoniste. Il Palermo sta facendo un ottimo mercato. Attenzione anche al Lecce, una possibile sorpresa”.

Grosse manovre in Serie A...

“La Juve con il colpo CR7 parte come la favorita. Ma Inter, Milan, Roma e Napoli cercheranno di non darle vita facile”.

Higuain grande rinforzo per il Milan.

“La Juve non cede Higuain per la qualità del calciatore ma per un discorso di equilibri. Con l’arrivo di Ronaldo me l’aspettavo. Al Milan è mancato un attaccante come il Pipita, con lui va ad equilibrare il reparto. Davanti se vuoi lottare per vincere hai bisogno di giocatori così. Il Milan ha fatto un ottimo acquisto”.

A Torino ci si aspetta tanto da Belotti...

“È un grandissimo giocatore. L’anno scorso ha avuto qualche difficoltà. Ma tornerà quello di due anni fa”.

E lei, mister?

“I miei collaboratori sono andati a seguire qualche ritiro. Spesso ci ritroviamo per preparare il nostro lavoro in attesa di una chiamata per ricominciare”