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Fondi, che ritorno! Mercato e tattica, tutto sulla formazione di Pochesci

Ripescato in Lega Pro, il Fondi si rimbocca le maniche in vista del prossimo campionato. Tante le conferme, pochi i ritocchi. Scopriamo insieme i dettagli della squadra allenata da Pochesci.

Redazione ITASportPress

Continua su ItaSportPress.it inizia la presentazione delle 19 avversarie del Catania nella prossima stagione di Lega Pro. Dall’Akragas alla Virtus Francavilla, mercato, tattica e probabile undici titolare.

7 - FONDI

Un ritorno forse inaspettato. Il Fondi è nuovamente una squadra di Lega Pro. Di proprietà dell’Università degli Studi Niccolò Cusano dal 2014, è tra le ripescate dalla D. Ai nastri di partenza, non figura tra le favorite: piuttosto punta alla salvezza, affidando le proprie sorti al rientrante Sandro Pochesci, che sostituisce il dimissionario Ferruccio Mariani.

MERCATO – Solo una mini rivoluzione, niente di eclatante. Tanto per non alterare la formazione che l’anno scorso ha vinto la Coppa Italia di quarta serie, e i playoff, spiazzando i pronostici degli addetti ai lavori. In porta si punta tutto su Baiocco, in arrivo dall’Arezzo. Altro innesto in difesa è Signorini, centrale veterano della C. Al suo fianco Bertolo, catanese, ex colonna portante del Noto. Mucciante intende far fronte al poco spazio avuto tra le fila del Benevento durante la passata stagione. Compensa la partenza di Mazzei alla Sarnese, Rinaldi al Gragnano, Pepe all’Aquila. De Sorbo torna all’Avellino, Santangeli al Campobasso, Diniello al Foggia, insieme al centrocampista Martino. La mediana resta orfana anche di Catinali (Caratese), che ha fatto bene in forza al Fondi. Al suo posto D’Angelo in prestito dal Matera, e Varoni dal Chieti, reduce dalla deludente avventura al Lugano. La trequarti si arricchisce con l’arrivo di Bombagi, in cerca di riscatto dopo la breve parentesi al Catania. Approda in rossoblù insieme al compagno Calderini, ala sinistra all’occorrenza seconda punta. Dall’Olympia Agnonese, invece, il classe ’96 Guadalupi. Lascia il Catanzaro Squillace, intento a riproporre coi laziali quanto fatto in giallorosso. Staffette col contagocce pure in attacco. Via solo Nohman, Cardillo e Meloni, rispettivamente, alla Nocerina, alla Virtus Flaminia e al Campodarsego. In entrata, Albadoro, colpo grosso dal Matera. Alla guida del settore avanzato, sforna deliziosi gol, se impiegato adeguatamente. Sulla destra Addessi, di rientro dalla Viterbese.

TATTICA – Nel 4-3-3 di Pochesci le due fasce giocano un ruolo fondamentale. Galasso e Pompei rappresentano i perni delle scorribande fondane, tanto in copertura quanto in fase di costruzione. L’alternativa potrebbe essere Tommaselli, solitamente schierato come centrale. Il classe ’96 figura tra i protagonisti dello scorso campionato. Fondamentale l’apporto della mediana. De Martino (appena 13 presenze) è tra i candidati per un posto da titolare. In avanti Iadaresta e Tiscione, goleador dotati di corsa ed esperienza, rappresentano due prime punte di rilievo. Al tecnico rossoblù la scelta. D’Agostino, poi, autore di 10 reti nella stagione 2015/2016, è pronto a svariare per tutto il reparto offensivo. Serve, segna, elude l'avversario: tuttofare, costituisce una risorsa importante per le sorti della squadra.

FORMAZIONE – Allenatore: Sandro Pochesci (nuovo)

FONDI (4-3-3): Baiocco; Galasso, Signorini, Tommaselli (Bertolo), Pompei; Squillace, De Martino (Bombagi), Varoni; Addessi, Tiscione (Albadoro), D’Agostino (Calderini).

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