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Volley, finale scudetto: grande Trento ma gara 2 va a Civitanova al quinto set

Volley, finale scudetto: grande Trento ma gara 2 va a Civitanova al quinto set - immagine 1
Gara 3 domenica alle ore 18 alla Blm Group Arena
Redazione ITASportPress

Non è bastata una grande prestazione dell'Itas Trentino per battere i campioni d'Italia in carica della Lube Civitanova. All'Eurosuole Forum la gara 2 di Finale Play Off Scudetto Credem Banca 2023 è stata vinta dai padroni di casa che sono partiti bene ma poi hanno subito il recupero del Trento. Al quinto set arrivo in volata e la forza del Civitanova ha fatto la differenza. Adesso si va a Trento per gara 3 che si disputerà domenica alle ore 18.

Questo il punteggio:

Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2

(25-21, 25-15, 19-25, 23-25, 17-15)

CUCINE LUBE: Yant 15, Anzani 6, Zaytsev 17, Nikolov 17, Chinenyeze 18, De Cecco 2, Balaso (L); D’Amico, Bottolo 1, Gabi Garcia. N.e. Sottile, Diamantini, Gottardo, Ambrose, Bottolo. All. Gianlorenzo Blengini.

ITAS TRENTINO: Kaziyski 11, Michieletto 19, Podrascanin 9, Sbertoli 2, Lavia 9, D’Heer 11, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok 6, Pace (L), Cavuto. N.e. Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.

ARBITRI: Vagni di Perugia e Zavater di Roma.

DURATA SET: 27’, 24’, 29’, 29’, 23’ tot 2h e 12’.

NOTE: 4.026 spettatori, per un incasso di 80.804 euro. Cucine Lube: 6 muri, 9 ace, 18 errori in battuta, 12 errori azione, 49% in attacco, 42% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 26 errori in battuta, 7 errori azione, 46% in attacco, 41% (16%) in ricezione. Mvp Chinenyeze.

La cronaca di gara 2. Lorenzetti non utilizza Lisinac (nemmeno a referto) dopo il risentimento lombare accusato quattro giorni prima e conferma nello starting six D’Heer al centro della rete in diagonale a Podrascanin, Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda e Laurenzano libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco alzatore, Zaytsev opposto, Nikolov e Yant laterali, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. L’approccio gialloblù al match è quello giusto, soprattutto in battuta, fondamentale che mette subito a ferro e fuoco la ricezione locale producendo due facili muri per il 4-1; i padroni di casa non aspettano molto per risalire la china (4-4) con Zaytsev e poi per provare a scappare via (6-9) con Nikolov e Anzani a segno in fase di break point. Trento si rifugia in un time out e alla ripresa ritrova quasi subito contatto con l’avversario (9-10) grazie ad un errore dello stesso Zaytsev. E’ però un equilibrio precario perché i cucinieri ripartono (11-14 e 12-16); l’Itas Trentino reagisce con Kaziyski sino al 17-19, poi deve definitivamente spazio alla Lube, che si aggiudica il primo set sul 21-25.

I gialloblù provano a reagire in avvio di secondo parziale con Kaziyski e Lavia (4-1 e 7-5), ma i marchigiani trovano la parità già a quota 10 con Zaytsev e poi mettono la freccia con Nikolov da posto 2 (11-13, time out Lorenzetti). I biancorossi sono scatenati in battuta e in difesa ed in questa maniera si procacciano altri break point (11-15); con il servizio i padroni di casa continuano a far male, mettendo all’angolo Trento (11-17), che non riesce di fatto più a replicare nonostante i cambi proposti dal suo tecnico (dentro Nelli e Džavoronok). Lo 0-2 interno arriva sul 15-25 con l’ace di Yant.

L’Itas Trentino ci riprova nel terzo set, partendo ancora una volta meglio con servizio e muro (4-2 e 7-4). Podrascanin ferma Nikolov a muro e difende il +3 (10-7, time out Blengini), poi ci pensa D’Heer col muro a firmare l’allungo (+4, 15-11). Civitanova stacca la spina, Trento ne approfitta per costruirsi addirittura un +7 (22-15) con Lavia (ace, attacco e muro). L’ipotesi del quarto parziale si materializza già sul 25-19 (errore di Yant in attacco).

La contesa torna sui binari del punto a punto dopo il cambio di campo (2-2 e 6-6), prima che la Cucine Lube non scappi via dal 9-9 al 9-12 con Zaytsev e Chinenyeze. Provvidenziale il time out di Lorenzetti; alla ripresa D’Heer diventa grande protagonista a muro ed in attacco consentendo ai suoi di ottenere la nuova parità a quota 13. Il centrale belga è spiritato e con due ace disegna il +2 (17-15), ma la Cucine Lube trova la parità a quota 18; il finale è appassionante e combattuto sino al 23-23, poi Džavoronok (in campo al posto di Kaziyski da metà set) realizza il 24-23 e Podrascanin mura Nikolov per il 25-23 che manda la contesa al tie break.

Il quinto set vede i marchigiani prendere subito in mano le redini del gioco (3-5 e 6-8). L’ace di nastro di Bottolo offre il massimo vantaggio ai padroni di casa (7-10), che se lo tengono stretto sino al 10-13 prima di subire l’incredibile rimonta gialloblù (13-13), ispirata da Džavoronok. Si va allo sprint e la Cucine Lube tiene sempre in mano il pallino ma deve attendere sino al 15-17 per avere la meglio e pareggiare i conti nella serie.