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Volley, Trento campione d’Italia: in gara 5 piega Civitanova 3-0

Volley, Trento campione d’Italia: in gara 5 piega Civitanova 3-0 - immagine 1
Trento torna a vincere lo scudetto che mancava dal 2015, il quinto della storia
Redazione ITASportPress

Trento vince lo scudetto di volley maschile, il quinto della storia, dopo aver battuto in gara 5 Civitanova per 3-0 (25-20, 25-20, 25-19) . Dopo tanti secondi posti il sestetto gialloblù ha conquistato il tricolore nel tripudio della Blm Group Arena con più di 4000 spettatori. Grande muro e perfetta ricezione per una vittoria strameritata. Civitanova annichilita stasera da Sbertoli, Lavia e Michieletto i tre campioni del mondo dell'Italia che hanno picchiato forte. Premiata anche la grande organizzazione societaria che ha avuto poi in un grande tecnico qual è stato Angelo Lorenzetti la punta di diamante. Il mister che andrà via dopo 7 anni da Trento, in questa stagione è stato bravo a trasformare i suoi giocatori.

Volley, Trento campione d’Italia: in gara 5 piega Civitanova 3-0- immagine 2

La gara L’Itas Trentino schiera Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda, D’Heer e Podrascanin al centro e Laurenzano libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco alzatore, Nikolov opposto, Bottolo e Yant laterali, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. L’inizio gialloblù è determinato: due muri vincenti su Yant e Nikolov e un contrattacco di Kaziyski offrono l’immediato spunto (3-0); gli ospiti provano a rispondere con Anzani e Bottolo (5-3), ma poi Michieletto affonda di nuovo il colpo (8-3). Blengini interrompe il gioco, ma alla ripresa la sua squadra tiene bene solo la fase di cambiopalla (12-7); serve un block di Chinenyeze (su Podrascanin, 13-10) per innescare la reazione dei marchigiani, che poi vanno a segno con Yant e Nikolov per il 14-13. Dopo il time out di Lorenzetti l’Itas Trentino prova a ripartire con un muro di D’Heer e un attacco di Lavia (18-14), ma la Cucine Lube trova velocemente addirittura la parità a quota 19, costruendo un parziale di 1-5 grazie ancora Nikolov. Nel momento più difficile del suo primo set, Trento si risolleva: Lavia e Kaziyski si esaltano fra attacco, muro e battuta (23-19); l’1-0 interno arriva già sul 25-20 con l’ace finale del neoentrato Nelli. Dopo il cambio di campo gli ospiti provano a reagire con il servizio ed il muro, mettendo subito all’angolo gli avversari (3-6 e 4-8), che però non ci stanno e con il solito Lavia ed un grande D’Heer (anche un ace) tornano subito in scia (10-11), prima di impattare sul 12-12 con un ace di Kaziyski. I gialloblù mettono la freccia sul 15-14 con uno slash del centrale belga, che poi va a segno anche in battuta per il +2 (19-17). Ci pensa Kaziyski, ancora con la battuta, a solidificare lo strappo (22-18), sigillato poi da un grande muro di Sbertoli (25-20). Nel terzo set la ricezione fa acqua e per l’Itas non è difficile fare il break che avvicina lo scudetto numero 5 della storia di Trento. Civitanova chiama in causa anche Gaby Garcia (al posto di Nikolov), la Lube accorcia, ma non basta. Blengini chiama timeout cerca di fermare il furore della squadra di Lorenzetti, ma il destino è segnato. Vince Trento 25-19 e scatta la festa.