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Amr Warda, il giramondo: quattro trasferimenti in un mese!

Amr Warda
Ex nazionale egiziano, Warda, che ha preso parte al Mondiale 2018, è stato protagonista di un'estate a dir poco turbolenta: da Cipro a Marocco, passando per l'Iran prima del ritorno a casa
Redazione ITASportPress

Il re del calciomercato estivo 2023 non è di stanza in Europa. Ma neppure in Arabia Saudita. Perché se nel calcio di oggi cambiare tante volte squadra significa fare la gioia anche dei propri agenti, che incassano ricche commissioni, è scontato che il manager di Amr Warda dovrà pensare a un bel regalo da fare al proprio assistito, che negli ultimi mesi lo ha sì fatto lavorare molto, ma che lo ha pure arricchito…

La storia del centrocampista egiziano classe ’93 è infatti tutta da raccontare e si fonda su ben quattro trasferimenti nella sola estate che va a concludersi.


L’anno solare di Warda inizia a Cipro, con l’Apollon Limassol, club che a gennaio lo aveva prelevato dai connazionali dell’Anorthosis facendogli firmare un contratto di sei mesi. Allo svincolo, dopo qualche settimana di riflessione, via alla… giostra. In data 12 agosto Warda torna in Africa per firmare con i marocchini del Raja Casablanca, ma qualcosa non funziona da subito, al punto che dopo due settimane Amr decide di rescindere il contratto pagando di tasca proprio la clausola e adducendo "motivi mentali e personali".

La tappa successiva lo riporta a Cipro, dove evidentemente il ragazzo si era trovato bene, così il 24 agosto c’è la firma con il Doxa Katokopias, piccolo club di una località nei pressi di Nicosia, che punta alla salvezza. Sembra una scelta “minimal” e infatti pure questa avventura dura poco, anche se non per motivi calcistici.

Dopo pochi giorni dal tesseramento, infatti, il suo nome e la sua foto spariscono dal sito della società, per motivi ignoti. Si pensa a ostacoli legati a problemi con la documentazione, invece Warda era diventato a propria insaputa un oggetto di plusvalenza da parte del Doxa, come scoperto dal suo successivo club, gli iraniani dell'Esteghlal di Teheran: “L’avevano pagato 140.000 euro e volevano rivendercelo a 250.000” le parole del tecnico del club persiano.

Se avete perso il conto siamo a tre trasferimenti, ma neppure l’Iran sarà la casa di Amr, che dopo pochi giorni decide che è meglio tornare in Marocco. Obiettivo però fallito, perché il Raja rifiuta il tentativo di annullare la risoluzione. La mossa però costa cara al giocatore, che nel frattempo si vede chiudere la porta anche da Cipro e Iran. A questo punto Amr, novello Ulisse, non resta che tornare a casa e la sua Itaca è l’Egitto, per la precisione proprio la natia Alessandria.

Il Pharco FC, infatti, club di proprietà dell’omonima casa farmaceutica che ha annunciato trionfalmente l’ingaggio del figliol prodigo in data 21 settembre, gioca le partite casalinghe proprio ad Alessandria, dove Warda è nato e dove aveva già giocato a inizio carriera nell’Al-Ittihad.

Al Pharco Warda cercherà di far fruttare la propria esperienza internazionale, accumulata nelle sei stagioni trascorse in Grecia tra PAOK, Larissa e Atromitos, ma anche con le 30 presenze nella nazionale egiziana, con la quale ha partecipato al Mondiale 2018 giocando tre partite. E c’è da credere che sulle tribune a sostenerlo ci sarà anche il suo agente, pronto a godersi qualche meritato giorno di riposo. Perché le vie del mercato saranno infinite, ma molte di esse riportano a casa…

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