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IL CASO

Barcellona-Atletico Madrid, un assistente dell’arbitro nella bufera: ecco perché

Barcellona-Atletico Madrid
Nonostante il prezioso successo firmato dall'ex Joao Felix in casa blaugrana tiene banco la polemica per i comportamenti di Raul Cabañero, uno degli assistenti dell'arbitro Sanchez Martínez
Redazione ITASportPress

Il Barcellona ha piegato di misura l'Atletico Madrid per 1-0 nel match di cartello della 15a giornata della Liga. A decidere la partita è stata proprio una rete del giocatore più atteso, il grande ex Joao Felix, ma in casa blaugrana la gioia per un successo che ha permesso di restare a -4 dal duo di testa Real Madrid-Girona è stata turbata dalle polemiche per il presunto comportamento di uno degli assistenti dell'arbitro Sanchez Martínez, Raul Cabañero.

Nello specifico, come rivelato da As, il “misfatto” sarebbe avvenuto al termine della partita quando dallo spogliatoio del Barça si sono udite lamentele per uno degli ultimi falli segnalati da Sanchez Martínez. Cabañero, che era già nello spogliatoio degli arbitri, adiacente a quello dei padroni di casa, sarebbe uscito per avvicinarsi alla stanza del Barcellona proprio per sentire meglio quelle proteste.


L'addetto stampa dello staff tecnico dei catalani, Edu Polo, avrebbe poi chiesto a Cabañero il motivo della sua presenza poco al di fuori dello spogliatoio del Barça: “Faccio il mio lavoro” la secca replica dell’assistente, che ha poi subito riferito l’accaduto via auricolare a Sánchez Martínez attraverso l'auricolare. Il direttore di gara, uscito dalla propria stanza, avrebbe incrociato l’allenatore del Barcellona Xavi chiedendogli di confermare che Polo fosse l’addetto stampa del club.

La vicenda sembrava essersi conclusa senza altre conseguenze, ma in casa Barcellona vogliono vederci chiaro, ritenendo che Cabañero abbia origliato i dialoghi all’interno dello stadio blaugrana.

Lo stesso assistente, peraltro, era entrato nella stanza dei blaugrana durante l’intervallo per esortare la squadra a tornare in campo per l’inizio del secondo tempo. Una prassi che solitamente viene eseguita all’esterno, come fatto notare dal servizio di sicurezza del Barcellona.

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