“Nel 1999 lo United era fortissimo, avevano giocatori come Beckham, Scholes e Sheringham, ma quei tempi oggi sono lontanissimi - il parere di Basler - Negli ultimi anni hanno cambiato tanti allenatori senza mai riuscire a vincere. In Germania oggi è rimasto solo il nome di quello squadrone. Se guardo la loro rosa attuale non c’è un giocatore che oggi sarebbe titolare al Bayern”.
Il Bayern, reduce dal tracollo contro l’Eintracht, non sta troppo meglio, ma secondo Basler il destino del Manchester è segnato: “Sono corti in difesa e contro il Manchester faranno riposare alcuni giocatori, ma anche se sono già qualificati non possono permettersi di perdere. Secondo me Copenaghen-Galatasaray non finirà pari, quindi il Manchester arriverà terzo”.
Idee molto chiare anche sulle voci riguardanti l'interessamento del Bayern per Jadon Sancho, ai margini a Manchester da settembre dopo la rottura con Ten Hag: “Al Bayern c’è molto rigore. Quando scelgono un giocatore deve essere all’altezza anche sul piano del carattere e della personalità. Sancho è un buon giocatore, ma già a Dortmund aveva evidenziato qualche limite sul piano caratteriale. Non credo proprio sia il giocatore giusto per il Bayern”.
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