Dettagli in più a riguardo sono emersi dalla serie Netflix 'Beckham', in uscita mercoledì 4 ottobre. Nel secondo episodio di essa, infatti, la moglie di David, Victoria Adams, ha rivelato come quanto accaduto quella notte a Saint-Etienne causò al marito un forte stato depressivo, acuito anche dalla dura campagna mediatica nei confronti dello Spice Boy che fu inscenata dopo quell’episodio.
Un pub, in particolare, espose un'immagine di Beckham fuori dal locale, esponendo di fatto il giocatore al pubblico ludibrio dei tifosi: "David era assolutamente distrutto, a pezzi – ha rivelato Victoria - Era depresso e vederlo così mi ha fatto molto male”.
Drammatica la testimonianza di Beckham: "Vorrei che esistesse una pillola in grado di cancellare certi ricordi. Ho fatto uno stupido errore, che mi ha cambiato la vita. Ovunque andassi, venivo offeso. Camminare per strada e vedere la gente guardarti in un certo modo, sputarti, insultarti è stato terribile. Non mangiavo più”.
Tra i pochi che hanno provato ad aiutare Beckahm ci fu il suo allenatore Sir Alex Ferguson: “Mi emozionai parecchio – ha aggiunto David – quando mi chiamò e mi disse: ‘Come stai, figliolo?" ‘Non un gran ché’ risposi. ‘Ok, non preoccuparti, figliolo’ mi disse lui".
Le offese raggiunsero anche la stessa Victoria, che in quei mesi era incinta del primo figli della coppia, Brooklyn, che sarebbe nato nel marzo ‘99: “Per quanto orribile sia stato vedere Victoria insultata in tribuna è stata l'unica cosa che mi ha spronato" ha concluso Beckham.
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