Clamoroso Manchester United: Ratcliffe può essere costretto a cedere le quote

È stata una vigilia di Natale di speranza per i tifosi del Manchester United, grazie all’ingresso in società di Jim Ratcliffe. Il patron di Ineos, tifoso storico dei Red Devils, ha presentato un’offerta per rilevare il 25% delle quote del club dalla famiglia Glazer e entro la metà di febbraio tutti i passi burocratici dovrebbero essere compiuti al fine di permettere l’ingresso nel club del nuovo e illustre socio.

Tuttavia un documento clamoroso di cui è entrato in possesso il Sun pone già delle nubi su questa potenziale svolta. Un distaccamento del United States Securities and Exchange Commission (SEC) ha infatti rivelato che sì la famiglia Glazer non può sollecitare o accettare altre offerte entro il primo anno dall’ingresso in società di Ratcliffe, a meno di non venire autorizzata dallo stesso, ma allo scoccare del 18° mese i proprietari statunitensi del club potranno avviare negoziazioni per la vendita dello United e al contempo obbligare Ratcliffe a cedere le proprie quote agli eventuali acquirenti. Al patron di Ineos verrebbe riconosciuta la stessa quota degli altri azionisti.

Uno scenario che non può che inquietare il popolo dei Red Devils, che aveva appena ricevuto dallo stesso Ratcliffe attraverso una lettera aperta rassicurazioni circa la volontà di lavorare per risollevare il club: “Il mio obiettivo come il vostro è quello di ottenere successi sportivi, che dovranno andare di pari passo con quelli commerciali. Voi siete ambiziosi, ma vi chiedo pazienza. Prenderò il mio ruolo con grande responsabilità”.

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