Succede di tutto al Civitas Metropolitano: la squadra di Ancelotti perde 4-2 dopo i supplementari ed esce agli ottavi. Fa discutere la direzione arbitrale di Cuadra Fernandez
Il Real Madrid vede sfumare il primo obiettivo stagionale. Pochi giorni dopo aver alzato la Supercoppa di Spagna nella finale vinta sul Barcellona a Riyad, la squadra di Carlo Ancelotti perde 4-2 dopo i supplementari al Civitas Metropolitano contro l'Atletico ed esce dalla Copa del Rey già agli ottavi di finale.
Partita infinita quella vinta dai Colchoneros e caratterizzata da tanti falli e parecchia tensione. Alla fine saranno 12 gli ammoniti dall'arbitro Cuadra Fernandez, il cui operato è stato aspramente criticato dalla tv ufficiale del Real Madrid al termine dell'incontro.
"Legalizzare la caccia all’uomo fatta dai giocatori dell'Atlético è stato intollerabile, così come tutta la direzione di Cuadra Fernández. L’arbitro ha fischiato 20 falli all'Atlético, ma ne sono stati fatti molti di più” le parole di Jesús Alcaide.
Non mancano gli episodi discussi nella direzione di Guillermo Cuadra Fernández: “De Paul doveva essere espulso e ne ha fatti molti altri... De Paul è stato perdonato per il cartellino rosso" ha aggiunto Alcaide. Il Real protesta anche per l’annullamento di un gol di Joselu, quello del teorico 3-3 ai supplementari prima dell'ultima rete dell'Atletico, a causa di un presunto fuorigioco di Bellingham, oltre che per i presunti cori razzisti subiti da Vinicius, ammonito nel corso del match per proteste a causa di un battibecco con Diego Simeone.