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MILAN
Il Milan, reduce dalla sconfitta contro la Juventus, torna a giocare in UEFA Champions League e prepara la trasferta contro il PSG di Luis Enrique. Per la prima volta dall'estate del 2021, i rossoneri ritroveranno Gianluigi Donnarumma. Questa volta d'avversario dopo gli anni nelle giovanili e l'esplosione in prima squadra. Ai microfoni di Tuttosport, Enzo Raiola ha commentato l'addio a zero e il trasferimento in Ligue 1 e le volontà del fratello Mino: "Nei tanti appuntamenti avuti per parlarne col club l’indicazione di Mino ai rossoneri era sempre stata questa: non porteremo via il ragazzo a zero euro ma vorrebbe che il Milan si qualificasse alla Champions League".
ABBIAMO IL SOSTITUTO - Tutto, poi, è cambiato. Così Enzo Raiola: "I rapporti fin lì erano stati tranquilli, poi Maldini e Massara ci dissero: ‘non siamo qui per il rinnovo, ma per altro: per noi il capitolo Gianluigi è chiuso perché abbiamo già trovato il sostituto. A Gigio crollò un macigno sulla testa". E sul PSG ha concluso: "A quel punto tutte le big erano già sistemate. Anche il PSG che da poco aveva rinnovato con Keylor Navas. Mino ha voluto lo stesso giocarsi la carta con Nasser Al-Khelaifi che, una volta capito che Gianluigi fosse libero, davanti a noi ha preso il telefono, ha chiamato Leonardo per dirgli: ‘prendimi Donnarumma”.
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