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Germania, l’ex ct Vogts stronca Nagelsmann: “Deve fare il secondo di Voeller”

Berti Vogts
Il ct campione d'Europa nel 1996 dice la propria sul momento di difficoltà attraversato dalla Mannschaft, non rientrato neppure dopo il cambio di allenatore da Flick a Nagelsmann
Redazione ITASportPress

La marcia di avvicinamento della Germania verso Euro 2024 sta proseguendo tra mille dubbi. Le ultime due sconfitte in amichevole contro Turchia ed Austria si uniscono ad una lunga serie di ko e di prestazioni non convincenti di cui la Mannschaft si è resa protagonista negli ultimi mesi (sei sconfitte nelle 11 amichevoli del 2023) e che hanno tra l’altro determinato l’esonero del tecnico Hansi Flick, sostituito da Julian Nagelsmann.

La situazione non sembra tuttavia cambiata neppure sotto la guida dell’ex tecnico di Lipsia e Bayern Monaco, al punto che un grande ex della storia della Germania come Berti Vogts non ha risparmiato pesanti critiche al neo ct, invocando già un altro avvicendamento in panchina.


Intervistato da Sport Bild Vogts, campione d’Europa da giocatore con la Germania Ovest nel 1972 e del mondo nel '74 e vincitore da ct di Euro 96, ultimo Europeo vinto dai tedeschi, ritiene che pe ben figurare a Euro 2024 serva una guida esperta: “Per provare a vivere un Europeo da protagonisti il ct deve essere Rudi Völler e Nagelsmann deve essere il suo vice”.

Rudi Völler ricopre attualmente l’incarico di direttore sportivo della nazionale tedesca, quello che per anni è stato di Oliver Bierhoff, ma ha un passato da ct al Mondiale 2002, conclusosi con la sconfitta in finale contro il Brasile, ed ha guidato la Germania nella vittoriosa amichevole del settembre scorso contro la Francia prima dell’avvento di Nagelsmann, dopo l’esonero di Flick: “Quella contro la Francia sotto la guida di Rudi è stata la nostra miglior partita da anni a questa parte – ha argomentato Vogts - Voller ha molte conoscenze calcistiche e molta esperienza, cosa che Nagelsmann non può avere a causa della sua giovane età”.

Vogts ha infine detto la propria sul ruolo ideale di Joshua Kimmich: “Kimmich ha grandi qualità e deve giocare a centrocampo, dove può incidere più che da terzino".

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