Guardiola: “Ecco qual è stata la sfida più difficile della mia carriera”

Pep Guardiola ha vinto tutto da calciatore e da allenatore. Il percorso da tecnico lo ha in particolare collocato nella leggenda del calcio mondiale, sia per il numero di trofei vinti, sia per le sue idee rivoluzionarie, oltre che in costante evoluzione, in termini di gioco e sul piano tattico, ma non solo, si pensi alla geniale idea di cambiare il ruolo di Leo Messi.

Dopo aver vinto la Champions League con il Manchester City, al settimo tentativo, il tecnico catalano punta a confermarsi ai vertici in Europa con gli Sky Blues, con i quali andrà a scadenza nel 2025.

Difficile ad oggi immaginare quale potrà essere la sua prossima sfida, ma intanto, intervistato da DAZN, Guardiola si è voltato indietro svelando quale sia stata l'avventura più stimolante e al tempo stesso difficile della propria carriera da tecnico: "Scegliere di andare al Bayern è stata la sfida più difficile. Arrivare in Germania dopo quello che aveva fatto Jupp Heynckes si rivelò molto complicato" ha ammesso Pep.

L’arrivo di Guardiola al Bayern fu ufficializzato nel corso della stagione 2012-’13, che si sarebbe conclusa con la storica conquista del Triplete da parte della squadra allenata da Jupp Heynckes, tornato sulla panchina dei bavaresi nel 2011.

L’obiettivo di riconfermarsi fu però centrato solo in patria, perché durante i tre anni della gestione Guardiola il Bayern si è sempre fermato alle semifinali di Champions League, venendo eliminato nell’ordine da Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid.

Nel triennio trascorso in Germania Guardiola ha vinto tre Bundesliga, due Coppe di Germania, una Supercoppa Europea e un Mondiale del club, questi ultimi due “eredità” proprio della gestione Heynckes.

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