Henry: “Ho iniziato a giocare a calcio solo… per rendere felice mio padre”

Ora allenatore dell'Under 21 della Francia ed una delle leggende dell'Arsenal, Thierry Henry ne ha fatta di strada per arrivarci. Lo stesso ex calciatore ha guardato indietro nel tempo, nel suo passato, e rivelato alcuni retroscena sconosciuti al pubblico. Come il fatto che... non è mai stato un grande amante del gioco del calcio, anzi il tutto è una conseguenza del volere del padre.

PASSATO - Una rivelazione clamorosa che ha fatto discutere e non poco. A parlarne è stato lo stesso Henry in un'intervista rilasciata a The Diary of a CEO. Qui ha rivelato quelle che sono state le origini della sua carriera, fortemente improntata alla volontà di voler dimostrare e rendere felice il padre: "Mi ha messo su un campo da calcio già a 5-6 anni e da lì è stata tutta una missione per me. Io dovevo realizzare il suo sogno, dovevo fargli piacere - ha rivelato Henry -. Non so quanto mi piacesse giocare a calcio, certo non lo odiavo però non era una mia scelta...". Poi, continuando: "Sapevo che se volevo rendere felice mio padre, potevo farlo solo con il calcio. Questa è la cosa più difficile che ho dovuto fare ed accettare. Quando ero piccolo, mio padre non si complimentava, non mi diceva mai cosa facevo di buono". 

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