ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

IL CASO

Il dramma di Schiappacasse dopo l’arresto: “Depresso e col Covid”

Schiappacasse

L'attaccante non vive un bel momento dopo l'arresto dello scorso fine mese

Redazione ITASportPress

A fine gennaio era stato arrestato dalla polizia perché trovato in possesso di un'arma da fuoco nella sua auto. Da quel momento, Nicolas Schiappacasse, calciatore di proprietà del Sassuolo ma che milita in Uruguay, non ha più visto la luce del sole.

Ad affermarlo è stato il suo avvocato Karen Pintos che ha parlato al programma 100% Deporte di Sport 890 e le cui parole sono state riprese da Marca.

DEPRESSO - "Nicolas è stato privato della sua libertà. Ha trascorso una settimana al centro di ammissione e solo gli avvocati possono vederlo. Non può ricevere visite da parenti o amici. Successivamente lo hanno trasferito nel carcere e sta scontando una pena preventiva di 90 giorni (fino al 26 aprile). Come se non bastasse è risultato positivo al coronavirus". E ancora: "Schiappacasse è molto depresso. Quando uscirà dal protocollo Covid e potremo vederlo, chiederemo assistenza medica per questo problema".

FUTURO - Difficile anche dire come proseguirà la vicenda giudiziaria: "Non sappiamo ancora che strada prendere. Se accettare di essere processati o provare a trovare un accordo. Molte delle informazioni che sono uscite sui media non sono vere e non ci sono filmati o audio sul momento dell'arresto".

Schiappacasse
tutte le notizie di