Suggestive le modalità dell’annuncio, attraverso un post su Instagram contenente un collage di foto della carriera e accompagnato dal seguente commiato: "Tutte le cose belle hanno una fine e dopo quasi 800 partite la mia carriera si è conclusa. Neppure nei miei sogni più belli avrei mai immaginato di arrivare a giocare a calcio a livelli così alti per società blasonate e difendendo i colori della mia nazione. Ringrazio tutti i miei compagni, gli allenatori che ho avuto e i tifosi, ma soprattutto la mia famiglia e gli amici più cari. Senza il loro supporto non ce l’avrei mai fatta”.
"Ho provato a restare in attesa per vedere se qualcuno avesse voglia di darmi la possibilità di continuare, ma non l'ha fatto nessuno e lo comprendo” ha aggiunto Jagielka in un’intervista a Sky Sports. Al suo attivo conta anche 40 presenze con la nazionale inglese, con la quale ha partecipato a Euro 2012, senza scendere in campo, e al Mondiale 2014 in Brasile, in cui ha giocato due partite, tra le quali quella contro l’Italia, vinta 2-1 dalla squadra all’epoca allenata da Cesare Prandelli grazie ai gol di Claudio Marchisio e Mario Balotelli. Quella sfida giocata a Manaus il 14 giugno è ancora oggi l’ultima vinta dall’Italia in un Mondiale.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Itasportpress per scoprire tutte le news di giornata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA