CALCIO ESTERO

Il ritorno di De Ligt, l’ex Juve alla ricerca di continuità: la trova e non esce più dal campo

De Ligt
Il difensore olandese ritrova la forma dopo un inizio di stagione al Bayern altalenante tra infortuni e indisponibilità
Redazione ITASportPress

E' stata una stagione difficile al Bayern quella di Matthijs De Ligt, il nazionale olandese passato a Monaco da Torino con biglietto aperto.

Ha iniziato portandosi dietro gli strascichi di un infortunio che gli hanno impedito di dare prestazioni da suo pari, tanto che al Bayern era passato in secondo piano. La concorrenza, in una panchina come quella bavarese, è spietata e allora bisogna lavorare sodo per riconquistare un posto da titolare. "Ho iniziato la stagione con un infortunio e questo, ovviamente, è sempre molto fastidioso. Avevo bisogno di tempo per tornare e poi ho avuto anche un infortunio al ginocchio. Di conseguenza, ho saltato molte partite e in un club come il Bayern bisogna fare i conti con molta concorrenza con giocatori internazionali", ha lamentato in un'intervista per 'Voetbal International'.


Oltre agli infortuni, che lo hanno costretto a saltare un totale di undici partite, non è riuscito ad avere continuità nelle undici partite di Tuchel.

Come spesso accade, si è ipotizzato che l'olandese potesse finire per guardare verso un'altra destinazione dato il suo scarso minutaggio in terra bavarese. Ma lui stesso si è preso la briga di porre fine a tali voci. "Penso che ciò dipenda soprattutto dalle aspettative provenienti dall'estero. Quando non gioco, si dice subito che non sono contento e che voglio andare via", ha spiegato ai media olandesi. Ma non è questo il caso: a maggior ragione ora che la sua rinascita è una realtà e Tuchel ne ha fatto di lui una delle pedine portanti della coppia centrale di difesa. Soprattutto in vista dello scoglio Arsenal, per un quarto di un trofeo che sembra essere rimasto l'ultimo disponibile per la stagione del Bayern. In assenza di un miracolo, il Bayer Leverkusen metterà fine a un regno di 11 anni in Bundesliga. E sia l'RB Lipsia che il Saarbrüken hanno messo fine rispettivamente alle speranze del Bayern di Supercoppa e Coppa. Quindi, se i calcoli sono corretti, l'unico titolo possibile in questa stagione è la Champions League, e l'Arsenal è la rivale da battere ai quarti.

 

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