Il triste Natale di Adrian Mutu: la madre muore, il Neftchi Baku lo esonera

Secondo esonero per la ancora giovane carriera di allenatore di Adrian Mutu. Dal 23 dicembre l’ex attaccante di Inter, Fiorentina e Juventus non è più il tecnico del Neftchi Baku, la squadra più blasonata del calcio azero.

Al di là della non felice coincidenza tra l’ufficialità della decisione e il periodo di festa, a rendere ancora più crudele la decisione della società è stato il fatto che Mutu ha ricevuto la notizia mentre si trovava in patria per partecipare al funerale della madre, scomparsa nei giorni scorsi.

L’esonero è arrivato dopo un accordo consensuale tra le parti, raggiunto poche ore prima della partita contro il Kapaz Pfk, giocata dal Neftchi il 24 dicembre e vinta 2-0. Nel comunicato di rito del club i dirigenti del Neftchi hanno fatto riferimento anche al lutto che ha colpito l’ex attaccante: “Oggi è stato rescisso di comune accordo il contratto tra il Neftchi PFK e Adrian Mutu. Il Neftchi PFK ringrazia Adrian Mutu per la sua collaborazione e il suo duro lavoro e gli augura successo nelle sue attività future. Allo stesso tempo, il club esprime profonde condoglianze ad Adrian Mutu per la morte di sua madre”.

Mutu lavorava in Azerbaijan dallo scorso luglio: lascia la squadra al 3° posto di una classifica guidata dal Qarabag. Si è trattato della prima esperienza all’estero per Mutu dopo quelle nel massimo campionato rumeno con Voluntarii (4° posto), FC Craiova (esonerato), Rapid Bucarest (5°) e un breve passaggio alla guida dell’Under 21 nel 2020.

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