Incidenti Marsiglia-Lione, arriva la prima condanna con pena sospesa

Poco meno di un mese dopo il drammatici fatti che il 29 ottobre scorso hanno portato alla mancata disputa di Marsiglia-Lione, è arrivata la prima condanna nei confronti di uno dei responsabili della sassaiola verso il pullman degli ospiti, che causò il ferimento dell'allenatore Fabio Grosso e del suo assistente Raffaele Longo.

Il tribunale penale di Marsiglia ha infatti condannato un tifoso dell'OM a quattro mesi di reclusione, con sospensione della pena, infliggendogli anche un Daspo di tre anni.

L’uomo, che rischiava fino a 10 anni di prigione, è stato ritenuto colpevole di aver lanciato una pietra contro il bus dei tifosi del Lione, fortunatamente senza andare a segno, evitando una pena peggiore grazie all’attenuante della reazione ad un precedente agguato dei tifosi lionesi.

Thomas S., 22 anni, professione commerciante, membro del gruppo sostenitori dell'MTP, aveva ottenuto l'aggiornamento del processo subito dopo l’arresto, avvenuto due giorni dopo i fatti.

Prima della condanna Thomas ha trascorso tre settimane nel carcere delle Baumettes. "Mi pento delle mie azioni, avrei potuto ferire qualcuno e sarebbe stato un peso insopportabile per tutta la vita” le sue parole all'uscita dal tribunale.

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