Karanka: “Mourinho un maestro, a lui devo la mia carriera”

A 50 anni, Aitor Karanka è ancora un allenatore con tanta voglia di campo e di successi. Intervistato da Marca a 10 anni dal suo debutto da primo allenatore, sulla panchina del Middlesbrough, portato in Premier League dopo un’assenza di sette anni, l’ex difensore del Real Madrid ha ripercorso le tappe di una carriera che lo ha poi portato anche sulle panchine di Nottingham Forest e Birmingham in Inghilterra, Granada in Spagna e del Maccabi Tel Aviv.

Il tutto dopo un’utile palestra di tre anni come vice di José Mourinho al Real Madrid, tra il 2010 e il 2013. Karanka ritiene quegli anni di formazione fondamentali per la propria carriera: "Con José impari ogni secondo. Il modo di gestire il gruppo, anche in situazioni complicate, la capacità che ha di leggere le partite, il modo in cui allena, l'intensità che porta in ogni seduta, sono cose che ho imparato da lui”.

Proprio dallo Special One sarebbe poi arrivata la spinta decisiva per intraprendere la carriera di primo allenatore per Karanka, che durante il triennio con Mou a Madrid ha affrontato diverse conferenze stampa al posto del "titolare": "C'è stato un momento in cui mio padre, che era stato allenatore, mia moglie, i miei figli mi hanno incoraggiato a provare ad allenare da solo. Io non ero convinto, ma la spinta definitiva è arrivata quando ho posto la domanda a José. Ricordo che mi guardò e mi disse: “Che dubbi hai? Come puoi non essere in grado di allenare da solo se hai completato il 60-70% delle sedute con me per tre anni e hai fatto 80-90 conferenze stampa. Con l'esperienza che hai da giocatore, i tuoi titoli, i tuoi successi...'".

"Quando tutti ti spingono nella stessa direzione, devi provarci per forza, ed è andata bene" ha concluso Karanka.

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