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Kompany, inizio di stagione da incubo all’Anderlecht. E arriva l’accusa: “Crede di essere Dio”

Getty

Il giocatore-allenatore è stato criticato dall'ex stella del Belgio Degryse

Redazione ITASportPress

Accoglienza da eroe, ma sconfitta al debutto. E sono arrivati deludenti risultati anche nelle successive tre partite di campionato. Il ritorno di Vincent Kompany all'Anderlecht, in qualità di allenatore-giocatore, si è rivelato un fallimento, almeno finora: è infatti la peggior partenza del club da 21 anni a oggi (2 punti in 4 partite di Jupiler Pro League). Ma la società crede fortemente nelle idee del difensore, che lo scorso anno aveva fatto pratica del mestiere allenando l'Under 16 femminile del Manchester City. Addirittura crede che possa diventare importante alla pari di Guardiola, perché la filosofia di gioco è molto simile.

DEGRYSE - Diverse però anche le critiche, soprattutto da parte di Marc Degryse, ex stella e bomber del Belgio e vincitore di 5 campionati con l'Anderlecht: "È solo un essere umano, oltre ad essere un buon calciatore, ma pensa di essere Dio. A settembre c'è la pausa per le Nazionali e lui potrebbe lavorare intensamente con la squadra al fine di migliorarne il rendimento, ma lui sarà via per giocare con il Belgio le partite contro San Marino e Scozia. Kompany dovrebbe pensarci, perché va bene essere occupati, ma a tutto c'è un limite".