L’amarcord di James Rodriguez: “Per il Real Madrid dissi no a PSG e City”

A 32 anni James Rodriguez si appresta a concludere senza gloria l’esperienza al San Paolo. Il club brasiliano non sembra voler proporre al fantasista colombiano il rinnovo del contratto in scadenza, pertanto per l’ex stella del Real Madrid si preannuncia la fine di un’altra breve e poco fortunata avventura, dopo quelle con Everton, Al Rayyan e Olympiacos.

I tempi d’oro del 2014 sono quindi lontanissimi per colui che al Mondiale di quell’anno incantò tutti con la Colombia, fermandosi solo ai quarti proprio contro il Brasile e al punto da scatenare una vera e propria asta internazionale. Ad aggiudicarselo, pagando 80 milioni al Monaco, fu proprio il Real Madrid, che ebbe la meglio su altri due top club che pure avevano proposto al giocatore un ingaggio più elevato.

A rivelarlo è stato lo stesso James, che in un vero e proprio amarcord al canale Twitch di Pelicanger ha parlato del fascino sempiterno dei Blancos: “Quando scelsi il Real mi stavano cercando anche PSG e City, che avanzarono anche proposte migliori, ma io volevo la gloria, volevo il Real Madrid. Non c'è nessun club come il Real. Ricordo che dissi proprio questo a Florentino Pérez. Quando mi chiamò per convincermi mi chiese: 'Cosa vuoi, soldi o gloria?' Gli risposi che volevo era la gloria. E lui: 'Bene, è fatta’.

L’avventura di Rodriguez al Real fu però esaltante solo nella prima stagione, chiusa con 17 gol e 18 assist con Carlo Ancelotti in panchina. Inesistente fu invece il feeling con Rafa Benitez e soprattutto con Zinedine Zidane, che dal 2016 non gli avrebbe di fatto più dato spazio, fino al prestito al Bayern Monaco, deludente come la seconda, brevissima parentesi al Real nel 2019, prodromo della cessione all’Everton e di una seconda parte di carriera in sordina.

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