Campione e protagonista dentro il campo, lontano dai riflettori fuori. È questa la linea che Kylian Mbappé ha deciso di seguire riguardo la propria vita privata, chiedendo di accostare il proprio nome solo a situazioni e movimenti che lo riguardano. In caso contrario, la risposta sarà dura e arriverà da parte dello stesso calciatore. Beh, premesse rispettate alla lettera dal francese che ha prontamente risposto tramite i propri profili social all'edizione odierna de L'Equipe. Il noto quotidiano d'oltralpe ha collegato il nome del fuoriclasse del Psg ad una protesta riguardante la squadra giovanile francese.
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IN FRANCIA
Mbappé attacca il quotidiano francese per… protesta Ramadan
Non si è fatta attendere la risposta del fuoriclasse, il quale ha smentito quanto riportato da L'Equipe riguardo uno sciopero dell'U21
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L'oggetto della protesta? Uno sciopero di alcuni membri di squadra a cui sarebbe stata negata la possibilità di rispettare il tanto famoso rito religioso del Ramadan. I giovani calciatori e credenti avrebbero ignorato le disposizioni e organizzato delle proteste. Ma qui, arriva il bello. Secondo quanto riportato dal quotidiano francese, la Federazione avrebbe chiesto a Kylian di fare un discorso ai protagonisti e spegnere la "rivolta". Versione non confermata, anzi, totalmente smentita dallo stesso calciatore. Così, Mbappé ha risposto tramite i propri profili social: "Evitate di mettere il mio nome ovunque e controllate le vostre fonti, per favore...".
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