Il brasiliano, 40 anni compiuti a giugno, ha poi dato la propria versione dei fatti parlando in zona mista: "Alcuni idioti sui social hanno scritto che ho iniziato una rissa... Il mio intento non era questo, ma Grealish ha mancato di rispetto all'istituzione del Fluminense e non posso permettere che accada questo”.
A quanto pare, come affermato dallo stesso Melo durante le interviste post-partita, il centrocampista inglese avrebbe schernito gli avversari al grido “olè” al termine del match vinto in goleada dalla squadra di Guardiola.
"Un calciatore non può fare una cosa del genere in campo – ha aggiunto Melo - Io non ho iniziato nessuna rissa, sono solo andato a difendere Martinelli, che era stato attaccato da Grealish. Rifarei tutto perché sono un guerriero. Tutta la mia vita è stata così, ma io ho sempre rispettato tutti. Quando abbiamo vinto una partita per 10-1 in Copa Sudamericana il Fluminense è stato rispettoso verso gli avversari. E pure quando abbiamo battuto il River Plate 5-1 o quando abbiamo vinto la finale di Libertadores contro il Boca”.
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