Un’idea potenzialmente rivoluzionaria è venuta a Nahuel Guzman, portiere argentino classe '86 della formazione messicana del Tigres, riuscito nel proprio intento anche grazie alla… distrazione di arbitro e collaboratori.
Espulso durante i supplementari della finale di ritorno della Liga Messicana di Apertura contro il Club America, Guzman, che vanta anche sei presenze nella nazionale argentina con la quale ha partecipato al Mondiale 2018, si è infatti nascosto sotto un telo dietro la porta riuscendo così a guardare il resto della partita.
A scovarlo sono state le telecamere di Azeca 7 En Vivo, ma non il direttore di gara Escobedo Gonzalez, per il quale era oggettivamente difficile individuare lo stratagemma e pure i movimenti “sospetti” del telone, alzato e abbassato dai guanti di Guzman a seconda… delle azioni della partita.
Del resto Guzman, che potrebbe ora andare incontro ad una squalifica aggravata dall’ulteriore infrazione, aveva comprensibilmente l’adrenalina a mille, avendo ricevuto due ammonizioni nel giro di tre minuti durante i supplementari che avevano lasciato il Tigres in nove, visto che nel finale dei tempi regolamentari era già stato espulso Fulgencio. Il Club America si era poi portato sull’1-0 all’inizio dei supplementari, poco prima dell’espulsione di Guzman.
Sotto di due uomini il Tigres ha poi ceduto per 3-0, perdendo partita e competizione. A Guzman non è quindi restato che rientrare, definitivamente, negli spogliatoi. Soddisfatto per la propria fantasia, meno per quanto fatto in campo.
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