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IN FRANCIA
Continua il caso Youcef Atalin Francia. Il calciatore ha sollevato un vero e proprio polverone con lo "sgarro" avvenuto su Instagram - dove aveva condiviso il video di un predicatore che incitava all'odio verso Israele - e da lì è stato sospeso dalla sua squadra, il Nizza. Il peggio però deve ancora arrivare per l'algerino. A riguardo è stata anche aperta un'indagine giudiziaria che questo lunedì culminerà in un primo processo. L'obiettivo è quello di stabilire se le intenzioni del calciatore fossero quelle di un "istigazione e provocazione all'odio razziale su basi religiose", facendo riferimento al conflitto israelo-palestinese momentaneamente in atto. D'altro canto lo stesso Atal si era immediatamente reso conto dell'errore e cancellato tutto, con tanto di scuse pubbliche.
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