Pesanti accuse alla categoria arbitrale lanciate dal presidente del Porto Jorge Nuno Pinto da Costa dopo la sconfitta contro il Gil Vicente per 2-1. Gli avversari dell'Inter agli ottavi di Champions League hanno avuto un rigore contro e chiuso in nove il match per il rosso a Joao Mario e Uribe. "Se il Var funziona per alcuni e non funziona per altri, allora basta Var perché è solo spendere soldi e distorcere la verità del campionato" - ha attaccato il patron del club lusitano-.
Polemiche
Porto ko e il presidente alza la voce: “Stop Var che penalizza noi e aiuta il Benfica”
Torneo falsato Pinto da Costa poi ha rincarato la dose puntando l'indice anche sulla capolista Benfica che ha battuto il Vizela: "Così si falsa il campionato anche perchè nella stessa giornata in cui noi siamo stati penalizzati, manca un'espulsione per un giocatore del Benfica e un rigore al Vizela, e in questo caso il Var non è intervenuto. Il giorno dopo contro di noi due interventi dell'arbitro video che hanno avuto un impatto diretto sul risultato negativo per il mio Porto. Ed è un dato di fatto che nel match del Benfica il Var non sia intervenuto. Così, la classifica del campionato è falsata".
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Stop Var Infine Pinto da Costa fa una richiesta: “Viste le prestazioni del Var contro di noi e del Var nella partita di Vizela contro il Benfica, faccio una richiesta: basta con il Var perché utilizzarlo per alcuni e non per altri è scorretto. Se il Var funziona per alcuni e non funziona per altri, allora basta Var perché è solo spendere soldi e distorcere la verità del campionato", ha concluso Pinto da Costa. Adesso il vantaggio in classifica dal Benfica è di nove punti e per il Porto sarà una vera impresa puntare al titolo.
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