ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Aguero fa crack, il padre conferma: “Si deve operare”

Aguero (getty images)

L'attaccante del Manchester City si è infortunato nel corso del match contro il Burnley

Redazione ITASportPress

Vittoria agrodolce per il Manchester City contro il Burnley nella serata di ieri. Il pokerissimo rifilato ai rivali ha visto anche il rovescio della medaglia. Non solo l'atto vile con lo striscione che ha sorvolato l'impianto di gioco con la scritta "White Lives Matter Burnley", ma anche l'infortunio dell'attaccante CitizensSergio Aguero. Una grana per la squadra di Pep Guardiola che potrebbe avere un pesante impatto non solo per la fine della Premier League ma anche per la Champions League che si disputerà ad agosto.

Aguero fa crack: il padre parla di operazione

 Aguero Guardiola (getty images)

Immediatamente dopo la gara, il manager Guardiola era sembrato preoccupato: "La sua situazione non sembra essere buona", aveva commentato nelle interviste post gara il tecnico. La conferma è arrivata anche da chi è più vicino al Kun, ovvero suo padre. Leon del Castillo ha parlato a Radio La Red ammettendo di aver parlato con suo figlio in merito all'infortunio: "Ho sentito Sergio, è tranquillo. Mi ha spiegato che secondo lui è un problema al menisco, perché, se avesse qualcosa di grave, il suo ginocchio ballerebbe". E ancora: "La risonanza magnetica chiarirà l’entità del problema, ma è certo che subirà un intervento a Barcellona". La speranza è quello di rivederlo in campo ad agosto per la Final Eight di Champions League.

Lo striscione della polemica

Come detto, però, a macchiare la serata è stato anche lo striscione che ha sorvolato il campo del City. "White Lives Matter Burnley". Questa la scritta che è stata esposta da un mezzo e che si trova in netta contrapposizione con il motto anti-razzista “Black Lives Matter”. Il club ha subito preso le distanze dal fatto e anche i protagonisti del match, con il capitano Ben Mee protagonista si sono voluti distanziare dal gesto riprovevole. "Sono imbarazzato. Mi vergogno per quanto è successo. Certa gente dovrebbe imparare l'educazione. Siamo nel 21esimo secolo", ha detto il difensore del Burnley ai media dopo la gara.