Ebbene la partita dei quarti di finale tra San Roque de Lepe e Torre del Mar, disputata a Heulva, è stata sospesa per due minuti e mezzo a causa degli insulti razzisti provenienti dagli spalti nei confronti di Junior, giocatore della squadra ospite.
Il brutto episodio è avvenuto già nei minuti di recupero del match. Junior ha subito abbandonato il campo, salvo poi tornare una volta riportata la calma sugli spalti per riprendere e concludere la partita, che si è conclusa con il punteggio di 4-1 per il San Roque de Lepe.
"All'89' sono stato costretto a fermare la partita per due minuti perché da una parte della tribuna dove si trovavano i tifosi locali si sono uditi cori offensivi ('scimmia') verso un giocatore della squadra ospite" ha scritto Abraham Hernández Maestre, arbitro della gara, nel referto della partita, pubblicato sul sito della Reale Federcalcio spagnola.
"Ciò mi ha costretto ad attivare il protocollo di violenza verbale, avvicinandomi al delegato federale presente sul campo e chiedendogli di notificare l'accaduto attraverso lo speaker. I cori si sono immediatamente interrotti, così abbiamo potuto concludere l'incontro senza ulteriori problemi" si legge ancora.
Il San Roque de Lepe si è qualificato per le semifinali di Copa Federación e di conseguenza per il primo turno della Coppa del Re, alla quale sono ammesse le quattro migliori squadre della Copa Federación.
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