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Luka Jovic (Getty Images)
L'emergenza coronavirus è arrivata anche in Spagna. A far clamore la notizia della quarantena da parte del Real Madrid. Tutti costretti all'isolamento dopo che nella squadra di basket, un atleta è risultato positivo.
Una situazione che ha visto coinvolta anche la squadra di calcio allenata da Zidane, costretta alla quarantena per essersi allenata nello stesso centro sportivo. In modo particolare c'è un giocatore che teme fortemente il contagio: Luka Jovic. L'attaccante 22enne, parlando a B92.net, ha ammesso di essere un po' preoccupato per aver utilizzato gli stessi luoghi del cestista durante il periodo di riabilitazione dal suo infortunio: "Di mattina siamo arrivati per allenarci, ma i vertici dirigenziali sono arrivati e hanno detto che non ci sarebbe stato nessun allenamento nelle prossime due settimane. Tutti dovevano andare a casa e non lasciare Madrid", ha raccontato Jovic. "Da quando mi sono infortunato, negli ultimi due o tre giorni non mi sono allenato e mi sono ripreso negli stessi luoghi usati dal giocatore infetto. Ma io non ho sintomi, mi sento bene. Stiamo aspettando la decisione del club".
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