Rubiales, il testo del ricorso: “Io vittima di linciaggio, bacio consensuale”

In Spagna torna d’attualità il caso Rubiales. L'ex presidente della Federcalcio spagnola è infatti pronto a dare battaglia legale su più fronti per difendersi.

In attesa di preparare il ricorso contro la squalifica di tre anni inflittagli dalla Commissione Disciplinare della Fifa dopo il bacio a Jenni Hermoso durante la premiazione del campionato del mondo femminile, lo scorso 20 agosto a Sydney, As, che cita Europa Press, è entrata in possesso del documento attraverso il quale Rubiales ha chiesto l'archiviazione del dossier aperto a proprio carico lo scorso 1° settembre dal Tribunale Amministrativo dello sport spagnolo per "condotta grave".

I legali dell’ex presidente hanno preparato un documento di 18 pagine nel quale si sostiene che le due sanzioni proposte dal TAD, ciascuna di un anno e sei mesi, per presunte “infrazioni alla legge sullo sport e alla legislazione sulla disciplina sportiva”, sono “arbitrarie” e “ingiustificate”.

Da qui l’intenzione di presentare ricorso, legata anche al fatto che la natura “consensuale o meno” del bacio, uno dei punti forte della difesa di Rubiales, non possa essere collegata al campo della disciplina sportiva.

“Il bacio fugace sulle labbra – sostiene Rubiales – oltre che reciproco e spontaneo è stato consensuale, e chi dice il contrario nega la verità. Tutto quello che ho affermato finora è stata la mia unica versione e così sarà. A indicarlo sono anche e prove visive e comportamentali, oltre alle dichiarazioni spontanee di entrambe le parti dopo l'accaduto”.

“Ho fatto un errore, ma ero da tempo nel mirino dei media e la vicenda è stata fatta oggetto di una bestiale teatralizzazione e io sono stato vittima di un vero linciaggio” ha aggiunto Rubiales, che si è poi giustificato anche per il gesto osceno (mano sui genitali, ndr) nel quale è stato colto in flagrante dalle telecamere durante la finale dei Mondiali: “È stato un atto grossolano e inappropriato, ma diretto al ct Vilda che "aveva passato momenti difficili”.

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