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Rummenigge (getty images)
Prima intervista dopo l'addio al Bayern Monaco per Karl-Heinz Rummenigge. L'oramai ex dirigente bavarese ha affrontato numerosi temi ai microfoni di Kicker tra cui anche quello legato al calciomercato e alla difficile situazione economica che vive il calcio internazionale a causa della pandemia di Coronavirus. Nello specifico il tedesco si è concentrato sull'addio di David Alaba, passato ufficialmente al Real Madrid dopo il mancato rinnovo di contratto con i campioni di Germania.
STOCCATA - Nonostante i rapporti siano sembrati sempre molto buoni tra Bayern Monaco e Alaba, Rummenigge non ha risparmiato una critica al difensore austriaco: "Penso che pochissime persone al mondo in questo difficile momento storico possano riuscire a capire come un giocatore che guadagna già 15 milioni a stagione non si accontenti di riceverne 19,5", ha detto l'ex dirigente dei bavaresi. Il riferimento è ovviamente al difensore approdato ai blancos con un ingaggio da oltre 20 milioni di euro per i prossimi 5 anni.
SUPERLEGA - E a proposito di soldi e del momento complesso, non poteva mancare un pensiero sulla Superlega: "Cosa sarebbe una Super League senza i club tedeschi e il Paris Saint-Germain? Niente di eccezionale! Quindi insieme abbiamo dato un importante segno di solidarietà", ha spiegato Rummenigge: "Questa forma della Super League è fuori discussione. E una 'Lega degli Apostati' puramente basata sui soldi e non aiuta nessuno".
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