Il grande rimpianto di Schuster è però quello di non aver mai lavorato al fianco di Beckenbauer sul campo. Del resto quasi tutta la sua carriera si è sviluppata in Spagna e quando Kaiser Franz è diventato ct della Germania Schuster aveva già dato l'addio alla nazionale a causa di incomprensioni con federazione, compagni e l'allora ct Derwall.
Ecco però il retroscena inatteso: "Prima dei Mondiali del 1986 durante una riunione con il suo staff emerse che Beckenbauer voleva riportarmi in nazionale, ma rifiutai perché non ero sicuro di potermi inserire in quel gruppo. Oggi lo vedo come un errore. Avrei dovuto ascoltare Franz, se all'interno della Federazione ci fossero state persone più umane come lo era lui forse sarei anche diventato campione del mondo nel 1990. Franz però non mi ha mai rimproverato per questa decisione".
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