Siviglia, crisi e spogliatoio in rivolta: Mendilibar verso l’esonero

Il pareggio strappato in pieno recupero contro il Rayo Vallecano potrebbe non bastare a José Luis Mendilibar per restare alla guida del Siviglia.

Quattro mesi dopo la grande gioia della vittoria sulla Roma ai rigori nella finale di Europa League a Budapest il tecnico basco potrebbe pagare per tutti il difficile momento attraversato dal club andaluso, condizionato da una grave crisi finanziaria, ma protagonista di un brutto avvio di stagione, con appena 8 punti raccolti in altrettante partite.

Così, pur essendo ancora in corsa in Champions League grazie ai pareggi ottenuti contro Lens e Psv Eindhoven, alla vigilia del doppio confronto contro l’Arsenal, il gol di El-Nesyri al 96’ contro il Rayo rischia di essere l’ultimo della gestione di Mendilibar, che era subentrato lo scorso marzo a Julen Lopetegui riuscendo a traghettare la squadra al 12° posto in campionato e poi al trionfo in Europa.

Secondo quanto riportato da 'As' i dirigenti del Siviglia sembrano decisi ad approfittare della sosta del campionato per gli impegni delle nazionali per cambiare guida tecnica. A condannare Mendilibar sono i numeri, se è vero che il Siviglia havinto solo due delle ultime 16 partite ufficiali, rimediando sei sconfitte e otto pareggi in quel periodo, ma anche qualche malumore all’interno dello spogliatoio, in particolare di Fernando, che non ha gradito l’ultima sostituzione, e di Ivan Rakitic, critico verso l’atteggiamento tattico della squadra.

Il ds Victor Orta è al lavoro, favorito dal fatto che l’attuale allenatore è legato contrattualmente al Siviglia solo fino al prossimo giugno. Il sogno è riuscire ingaggiare l’ex tecnico del River Plate Marcelo Gallardo, per il quale si tratterebbe della prima avventura da allenatore in Europa.

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