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IL CASO

Turchia, Meler parla dopo l’aggressione: “Non so se tornerò ad arbitrare”

Turchia, Meler parla dopo l’aggressione: “Non so se tornerò ad arbitrare” - immagine 1
Il fischietto turco aggredito dal presidente dell'Ankaragucu al termine della partita contro il Rizespor ha parlato dopo essere stato dimesso dall'ospedale
Redazione ITASportPress

Arrivano nuove dichiarazioni dell’arbitro Halil Umut Meler dopo la spaventosa aggressione subita dal presidente dell’Ankaragucu Faruk Koca al termine della partita contro il Rizespor, fatti che hanno portato alla sospensione del campionato turco a tempo indeterminato, oltre che alle dimissioni dello stesso Koca e alla dura presa di posizione nei confronti dello stesso da parte del presidente della Repubblica Err Erdogan.

Meler è stato curato in ospedale per le ferite rimediate, ma nella giornata di mercoledì, raggiunto da Spor Arena, ha rassicurato circa le proprie condizioni: “È tutto a posto, sto bene”.


Meno certezze Meler sembra averle circa il proseguimento della propria carriera da arbitro. Il fischietto turco, che è anche internazionale e ha diretto quest'anno la sfida di Champions League tra Lazio e Celtic, ha rivelato di avere già avuto contatti importanti a riguardo: “Ho già parlato con i vertici dell’Uefa, ma non so se e quando tornerò ad arbitrare. Mi esprimerò più avanti su questo tema. Per il momento non ho preso alcuna decisione. Tutto è possibile, ma quello che voglio adesso è solo riposare”.

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