gazzanet

Argentina, Caballero: “Minacce di morte a me e alla mia famiglia dopo l’errore contro la Croazia”

Redazione ITASportPress

Il portiere, che ha perso il posto a favore di Armani, rivela le ore difficili vissute dopo la disfatta contro Modric e compagni

Che a deciderlo sia stato Jorge Sampaoli o Leo Messi cambia poco. La sostanza è che Willy Caballero ha pagato per tutti la disfatta dell'Argentina contro la Croazia, che ha messo a rischio la qualificazione della Seleccion agli ottavi, poi rocambolescamente conquistata ai danni della Nigeria.

La papera sul gol di Rebic ha provocato il cambio della guardia tra i pali e il debutto da titolare contro le Super Aquile di Franco Armani, 31enne già invocato da parte dell'opinione pubblica come titolare prima del via dopo l'ottima stagione al River Plate, considerando che Caballero, che di anni ne ha 36, è il secondo portiere del Chelsea, con cui ha giocato appena una volta nell'ultima stagione, e in Nazionale aveva giocato solo tre partite prima del Mondiale.

L'ex Manchester City l'ha comunque presa con filosofia, rimarcando attraverso un post su Instagram l'importanza del gruppo sui singoli, in pieno Messi-style...: "Sono più tranquillo, dopo un risultato così positivo e la qualificazione, quello che mi è successo diventerà solo un aneddoto".

A restare è però la ferita per gli attacchi subiti, sfociati addirittura in incomprensibili minacce di morte: "È stata una disgrazia, un errore, e accetto tutto. Ma ho ricevuto anche molte mancanze di rispetto, minacce, mi sono state augurate brutte cose, anche alla mia famiglia. E tutto questo non mi è stato d'aiuto"

"Mi tengo - ha concluso Caballero - le tante persone che mi hanno sostenuto e hanno sofferto per la mia situazione. Una volta di più accetto il fatto di aver sbagliato ma non ho mai desiderato che la mia famiglia vivesse giorni così brutti".

Paura per Maradona