CALCIO

Atalanta, Gasperini sul pre-recupero con l’Inter: “Le prossime mosse…

Gasperini Atalanta
Il tecnico della Dea carica i suoi, non abbiamo niente da perdere
Redazione ITASportPress

Alla vigilia del recupero della ventunesima giornata di campionato tra Inter e Atalanta a San Siro, in una sfida che si preannuncia avvincente tra le due squadre più in forma del campionato, il tecnico della Dea Gasperini ha parlato così in conferenza stampa (al di là della frecciata che si era lasciato scappare quando ne fu resa nota la data, dovendosi forzatamente fermare in un momento, allora, di "grazia"): “L’Inter sta facendo qualcosa di straordinario. Se vogliamo possiamo dire che abbiamo poco da perdere. Ci sono accorgimenti che modificano l’atteggiamento delle squadre, oggi c’è partecipazione da parte di tutti nella costruzione. Le prossime mosse dovranno farle gli attaccanti, che al momento fanno fatica ad essere dinamici come i difensori.”

Su Scamacca Gasperini dichiara: “Gianluca si comporta benissimo e lavora tanto, non c’è nessun "problema Scamacca". Sta lavorando come tanti per diventare un grande campione che ancora non è, ma è un ragazzo molto positivo.


Sul regolamento: “Mi sono già espresso abbastanza, a me non piace sempre ripetere. È fastidioso cambiare opinione a proprio vantaggio, non mi piacciono questi falli di mano, queste simulazioni grosse e tutte queste cose da VAR. Domenica c’erano Irrati e Orsato, meglio di così! Hanno valutato il regolamento, è evidente.”

Sulla squadra di Inzaghi: “L’Inter è una squadra completa, Inzaghi ha fatto un grandissimo lavoro, poche volte si è vista giocare l’Inter con questa qualità. Gioca bene in Italia e in Europa, noi dobbiamo andare a giocare la nostra gara. All’andata abbiamo fatto la nostra gara, abbiamo fatto un errore sul rigore che ha aperto la partita, ma è stata equilibrata. È l’unico campo in cui non siamo riusciti a vincere, sicuramente ci proveremo.”

Sulla classifica: “Noi guardiamo il nostro percorso, le nostre partite. È un campionato ancora tutto aperto, con tantissime partite, non so nemmeno quando si dovranno fare i calcoli o meno. Giocando così spesso è davvero difficile programmare a priori.”

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