L'atto di chiusura delle indagini è stato notificato anche agli altri indagati, ovvero i membri del Consiglio di amministrazione del Napoli in carica all'epoca dei fatti.
L'inchiesta era stata spostata lo scorso agosto da Napoli a Roma per competenze territoriale, dal momento che il bilancio del club partenopeo venne approvato nella Capitale. Chiusa l'indagine con l'accusa di falso in bilancio, la difesa potrà ora accedere agli atti istruttori.
"Ora leggeremo le carte dell'inchiesta e vedremo di spiegare le nostre ragioni - ha spiegato all'Ansa Fabio Fulgeri, l'avvocato di De Laurentiis - Ricordo che questo di oggi non è un rinvio a giudizio, ma una chiusura di indagini Il falso in bilancio nella propria ipotesi originaria di reato nasce per l'idea di frodare il fisco, ma in questo caso ciò non è avvenuto, è un'ipotesi già esclusa".
"Vediamo cosa ci contestano - ha aggiunto Fulgeri - perché non c'è necessità di individuare il dolo da profitto. Ci si chiede quale sarebbe il vantaggio del Napoli visto che la Procura federale ha già escluso questi vantaggi".
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