Catania-Giugliano a porte chiuse, anche in campionato stadio vuoto. Ipotesi ritiro anche post Giugliano

Il Comunicato del Catania col quale si rende noto che "che il Prefetto della Provincia di Catania ha disposto la disputa della gara Catania-Giugliano in assenza di spettatori" conferma quanto già ipotizzato a causa dei fatti violenti di Padova, a seguito dei quali il match di ritorno della finalissima di Coppa Italia contro il Padova si giocherà a porte chiuse. Anche l'incontro casalingo contro il Giugliano, valido quale 34esima giornata del campionato di serie C, previsto per giovedì 28 marzo alle ore 20,45, verrà quindi giocato con lo stadio vuoto.

Una decisione da rispettare che rattrista il cuore dei tifosi rossazzurri e che in definitiva penalizza una società in qualche modo ostaggio di uno sparuto gruppo di persone che non possono essere definite tifosi, e che rappresenta un danno non solo economico ma soprattutto morale alla parte sana della tifoseria (che merita comunque le attenzioni della dirigenza).

Sulla dinamica della responsabilità della società riguardo i fatti di Padova, che inficiano pure il campionato, l'AD Vincenzo Grella, nella sua intervista a Telecolor, spiega che il club ha attivato due avvocati che stanno lavorando proprio sul concetto della responsabilità oggettiva. "E' come il cane che rincorre la coda" - afferma Grella non nascondendo un misto di sorpresa e accettazione - "io sono responsabile di un qualcosa di cui tecnicamente non sono responsabile per cui ho rimesso tutto nelle mani di questo pool di avvocati, anche perché questa responsabilità oggettiva condiziona i movimenti potenziali di un ricorso".

Riguardo la possibilità che il club rossazzurro si costituisca parte civile nel processo penale a carico degli autori degli episodi di violenza di Padova Grella non si sbilancia e risponde che la società sta valutando, ma al momento non è stata presa alcuna decisione al riguardo.

Infine, alla luce dell'importanza del match casalingo contro il Giugliano, pare che sia disposto un probabile ritiro della squadra, che potrebbe prolungarsi anche oltre la gara.

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