Ennesima sconfitta per gli etnei in casa della Turris per 2-1, situazione di classifica a rischio
Il dramma Catania a Torre del Greco ha un nome e un cognome: squadra confusa, e poche idee. Ma Zeoli non può e non deve abbattersi di fronte a performance di questa caratura (tra l'altro quasi tutto il secondo tempo gli avversari erano in 10), e commenta così la gara dei suoi persa 2-1 sul campo della Turris (che raschia 3 punti preziosissimi in classifica): "I gol presi sono frutto di situazioni che dovevamo conoscere perché sono classiche - esordisce nel post-gara. "Noi dobbiamo stare sempre in partita, e così non succede. Nel secondo tempo dovevamo per forza arrivare negli ultimi sedici metri perché eravamo un uomo in più, abbiamo a volte forzato la giocata. Il momento era difficile e delicato, molti giocatori vengono coinvolti perché servono più avanti per dargli responsabilità rispetto alla classifica e ai risultati che non stanno arrivando. I giocatori hanno sempre bisogno di una scossa."
Zeoli non molla la presa, e sa cosa significa aver preso in mano questa squadra: "Io sono assolutamente consapevole di quello che rischiamo, con il primo tempo di oggi spero lo capiscano anche i giocatori. Se sono successe queste cose è pure difficile fargliele vedere, ma serve. L'importante è che anche i giocatori lo capiscano. Poi che sono affranti e che non sono abituati a queste situazioni non mi interessa. Sappiamo che abbiamo ancora un margine e che ci sono altre partite da giocare."