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Cosenza-Catanzaro, infortunio traumatico per il guardalinee, diagnosi scioccante

Cosenza-Catanzaro, infortunio traumatico per il guardalinee, diagnosi scioccante - immagine 1
L'episodio si è verificato al 26esimo del primo tempo, il guardalinee immediatamente soccorso dallo staff medico di casa
Redazione ITASportPress

Sarà stato un movimento innaturale o uno scivolone rovinoso quello che ha determinato il gravissimo infortunio occorso al guardalinee Alessandro Cipressa impegnato al bordo campo di Cosenza - Catanzaro in serie B, disputato allo stadio San Vito Marulla di Cosenza. Un derby sentitissimo che per lo sfortunato assistente arbitrale si è concluso al 26esimo del primo tempo quando, seguendo un lancio sulla tre quarti da parte della squadra di casa, ha alzato la bandierina per segnalare un fallo, ma si è accasciato al suolo immediatamente dopo lamentando un fortissimo dolore a entrambe le ginocchia.

Soccorso dallo staff medico di casa, che ha offerto le prime cure tanto da fermare il gioco per sei minuti, l'assistente arbitrale della sezione De Santis di Lecce è stato costretto ad uscire in barella fra gli scroscianti applausi del pubblico di casa. Portato all'ospedale di Cosenza Cipressa ha ricevuto la diagnosi scioccante: rottura dei tendini rotulei di entrambe le ginocchia. Nel frattempo, per poter riprendere i gioco, lo sfortunato arbitro è stato sostituito dal quarto uomo Leonardo Mastrodomenico di Matera.


Il quarantunenne Cipressa, nativo di Gallipoli, vanta una carriera fatta di numerosi riconoscimenti e rappresenta un'eccellenza della sezione AIA di Lecce, intitolata allo sfortunato arbitro leccese Daniele De Santis barbaramente ucciso insieme alla fidanzata nel settembre 2020.

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